Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e Turchia e paesi dell’Est europeo.
Permangono caratteri di netta diversificazione delle condizioni locali, evidenti centri decisionali e produttivi e dai mercati dell’Italia centro-settentrionale e dell’Europa. Tali condizioni non sono, tuttavia, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] di settori strategici per lo sviluppo dell’economia. Come negli altri paesi dell’Est europeo, si è fatto ricorso a sulla strada delle riforme e dell’ingresso nell’Europa comunitaria. Nel 2004 la S. divenne un paese membro della Unione Europea; ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] al regno italico e a quello di Germania, estendendo però progressivamente la sua influenza sui nuovi Stati slavi dell’Est (Polonia, Boemia) e sull’Ungheria. Nonostante la riforma ecclesiastica promossa dall’imperatore Enrico III (1039-56), lo stretto ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 870 i Danesi invasero l’Anglia orientale, le Midlands dell’Est e occuparono parte del Wessex, che poi abbandonarono.
neofondato Brexit Party di N. Farage (31,7%), seguito dagli europeisti liberaldemocratici (20,5%) e dai laburisti di Corbyn (13, ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] culturali neoindiane: Hohokam, Mogollon, Anasazi. Nelle foreste dell’Est la nuova economia agricola si affermò solo a di conflitti coloniali connessi con la guerra dei Sette Anni in Europa, i Francesi capitolano di fronte agli Inglesi cui cedono il ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , Vandali lungo l’alto e il medio Danubio, Goti dell’Ovest e dell’Est (Visigoti e Ostrogoti) dal Tibisco alla foce del Danubio fra gli Alani e si rovesciarono nella grande pianura dell’Europa orientale, spinsero gli Ostrogoti e i Visigoti verso il ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] un'opera che divenne ben presto celebre in tutta Europa, Qu'est-ce que la propriété?. Impiegato nel 1842 a Lione P. tentò un avvicinamento a Napoleone, per convertirlo alla causa delle riforme sociali. Dopo la pubblicazione di un nuovo studio, De ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] 1990) proviene infatti da paesi del Sud-Est asiatico (1,3% della popolazione), sia per la prossimità geografica la posizione geografica appartata rispetto ai grandi mercati dell’Europa e dell’America Settentrionale, dall’altra, non consentivano di ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] della I. dal Kominform (1948).
Tito difese con intransigenza l’indipendenza della I. e sfruttò a vantaggio del paese le tensioni fra Est del terziario fecero della I. non solo il paese socialmente più articolato dell’Europa centro-orientale, ma ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] di soddisfare i requisiti democratici ai quali si impronta l'edificazione dell'Europa. Se per un verso questa prospettiva, che nell'imminente coinvolge soprattutto i paesi dell'Est europeo, rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di un ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...