Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] GDLI s.v. tale)
(6) le equazioni delle tre rette ceviane si ottengono nel sistema obliquo allo , maggiore):
(7) all’Europa diamo più di quello che riceviamo più malato di quel che tu non pensi», fr. Il est plus riche qu’il ne semble «è più ricco di ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] (e, in generale, in numerose lingue indoeuropee d’Europa, con opportuni equivalenti) la costruzione detta ‘si’ della categoria dell’aspetto nell’economia generale del sistema, forme come cantatus est vennero reinterpretate in base al tempo dell ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del futuro attivo con forme perifrastiche (amatus est per amatur), l’affermarsi di tempi perifrastici Europa occidentale come lingua della diplomazia e della scienza (Galileo e Cartesio, pur scrivendo alcuni trattati in l., nella maggior parte della ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a unirsi in un unico estivo, secondo il tipo proprio dell'Europa centrale; anche tra la regione occidentale e l'orientale vi all'Adriatico: i versanti rivolti a SE. delle Prealpi a estdell'Adige e quelli delle Dolomitiche hanno fino a 1600 mm. di ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] Graecorum, absque Scripturis sanctis, ubi et verborum ordo mysterium est, non verbum e verbo, sed sensum exprimere de sensu concreti di traduzione.
La teoria della t. negli anni Novanta ha conosciuto in Europa e in America un progressivo ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] " e affine alle feste per l'entrata della primavera dell'Europa occidentale, nelle quali è pur sempre una u (come nei dial. neoindiani centrali; nel nord-ovest ri, nel sud-sud-est e est a): p. es., zing. eur. èil "burro", cfr. sanscrito ghṛta; èin ...
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GLOTTODIDATTICA
Renzo Titone
. Natura e ambito. - Il termine g., di derivazione greca, è stato saltuariamente usato in alcune pubblicazioni europee (di paesi mitteleuropei ed est europei) del nostro [...] del Movimento di Riforma (Heness, Sauveur, Marcel negli Stati Uniti; Gouin, Viëtor, Ripman e altri in Europa). Nel corso della prima metà del nostro secolo sono tre le grandi tappe, che rivoluzionano profondamente l'insegnamento linguistico: 1) l ...
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SOMMERFELT, Alf Axelssøn
Carlo Tagliavini
Linguista norvegese, nato a Trondheim il 23 novembre 1892. Dal 1918 al 1926 fu docente, dal 1926 al 1931 professore straordinario e dal 1931 ordinario di linguistica [...] scritto: Études comparatives sur le caucasique de Nord-est, in Norsk Tidsskr. f. Sprogvid., VII si avvicina alle teorie fonologiche della scuola di Praga; La språk, folk og nasjonalitetsproblemer i nutidens Europa, ivi 1939. Molto notevole il ...
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SCHIAFFINI, Alfredo
Linguista e critico, nato a Sarzana il 16 marzo 1895; prof. di glottologia nell'univ. di Genova (1927-1939), poi di storia della lingua italiana nell'univ. di Roma (dal 1939); già [...] prosa volgare dalla tradizione latina medievale. Per i secoli successivi della lingua, importanti gli Studi sui rapporti tra l'Italia e l'Europa di sud-est (Roma 1942) e i Momenti di storia della lingua italiana (ivi 1953). In particolare, lo Sch. ha ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] è il punto di partenza della dottrina fonologica, che ha conosciuto, in Europa occidentale, precursori come H. Paris 1969 (tr. it.: La linguistica, Milano 1972).
Martinet, A., Qu'est-ce que la morphologie?, in ‟Cahiers F. de Saussure", 1969, XXVI, ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...