OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] soluzione di continuità (tardo sec. XV-sec. XVI) tra quelle pratiche medievali e le nuove della Camerata, si può dire totale, riguardo al serba anche ora, di fronte all'invasione italiana dell'Europa, un suo proprio sentiero, in cui entrerà poi, ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Nel Picenum, anche a seguito della mostra Piceni, popolo d'Europa, tenutasi a Francoforte tra la fine del 1999 e gli è stata suddivisa in quattro momenti, raggruppati a loro volta in periodo medievale (8°-15° sec.) e periodo di Gondar (16°-18° sec.). ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] successione di scene esisteva virtualmente nel teatro medievale in cui sullo stesso palcoscenico erano raffigurate le L'esportazione del 1929 era diretta per 33,5 milioni di metri in Europa, per 24,3 milioni nell'America latina, per 19,1 in Australia ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Ota, che ebbe la città romana di Sagona, poi vescovado medievale, già indipendente, mentre la restante zona era sottoposta ai iure nihil. E con l'Italia, si commosse tutta l'Europa illuministica, che vedeva nel Paoli il primo combattente per un ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] recavano seco, fuggendo in Italia. Nuove traduzioni da opporre a quelle medievali, sì di A. e sì dei suoi commentatori greci, recarono presto le stamperie veneziane dovevano diffondere in tutta Europa, insieme alle recenti traduzioni.
Alle quali ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] importanza. Il metodo peripatetico trovò cultori anche nell'età medievale. Si devono agli umanisti i primi programmi di educazione fu fondato da F. Nachtegall il primo istituto ginnastico d'Europa (1800), e altri se ne aprirono negli anni seguenti. ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] delle campagne; e il loro ricordo dura delle leggende medievali popolate di spiriti e di demonî.
Gli eroi. - ben presto il centro della cultura classica agonizzante in tutta l'Europa. I conventi irlandesi, fra cui quello di Clonard fondato da ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] di molto antichi presso il Laterano ed ancora un portico medievale a colonne segna il sito della vetusta taberna della Sposata locali di alloggio per il personale si riserva di regola in Europa l'ultimo piano o il sottotetto, mentre in America, nei ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] considera più come universi distinti la storia del costume antico, medievale e moderno, la storia delle civiltà primitive, e la dall'Inghilterra negli anni dei Beatles e imitata in tutta Europa e negli USA.
Il rapporto sempre più complesso fra ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] da divenire la più grande fabbrica d'Italia e una delle maggiori d'Europa. Ora ha una capacità produttiva di oltre 200 macchine al giorno, che cosa mobile, che nel diritto romano e nel diritto medievale era ritenuta quasi res vilis; ed è insieme una ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...