Commercio. - Il nome generico di compagnia (commerciale) è applicato a designare nel suo svolgimento storico qualunque specie di società o d'associazione non solo in nome collettivo ma anche in accomandita [...] una compagnia privilegiata non è senza precedenti nella storia delle colonie medievali. Se è vero infatti che alle maone genovesi del sec. preferì per il commercio lungo tutte le coste dell'Europa lasciare piena libertà all'iniziativa dei privati, in ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] La discussione di questi problemi doveva riaccendersi in Europa, dopo che le opere d'Aristotele furono pp. 133-36, 148-49, 237-40, 480-82. - Per l'epoca medievale e moderna: E. Wohlwill, in Zeitschrift für Völkerpsychologie, XIV, XV, 1883-84, ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa [...] Brno; il restauro del bastione del Crocifisso (2011) nella fortezza medievale realizzata nel 1348 dall’imperatore Carlo IV a difesa della città eccezioni. La cinematografia ceca dopo la normalizzazione, «Europa Orientalis», 2009, 28, pp. 49-78; P ...
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OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] gaelico del Seicento e più ancora da quello medievale), ignorano particolari che si ritrovano in tutti i appassionata e pittoresca, ricca di nuove metafore. Ebbero soprattutto successo in Europa le due epopee di Fingal e di Temora (Temora è il nome ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] Augenheilkunde des Ibn Sina, Lipsia 1902). Molta voga ebbe pure in Europa la Urgiūzah o "poemetto in metro ragiaz", che in 1316 versi note, questa versione non può dirsi più soddisfacente della medievale latina. 2) al-Ḥikmah al-mashriqiyyah "La ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] soprattutto di Venezia. Gli orefici e i tessitori medievali imitarono iscrizioni arabe nelle loro opere, le cosiddette filosofia. Tuttavia, per quanto nessuna voga esotica in Europa sia giunta mai all'intensità della cinomania settecentesca (dal ...
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Mare dell'Europa settentrionale, chiuso tra la massa continentale dell'Europa e le penisole Scandinava e dello Jutland, in comunicazione col Kattegat, con lo Skager Rak e con il Mare del Nord, e quindi [...] con l'Oceano Atlantico, mediante tre bracci di mare, il Grande Belt, il Piccolo Belt e il Sund. Inoltre è collegato con il Mare del Nord mediante il Canale di Kiel tra il Golfo di Kiel e la foce dell'Elba. ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] , anche per trarne ragione di utilità al proprio istituto, visitare l'Europa, l'America, il Giappone.
Fu nel 1925 e nel 1926 in considerata come un riflesso dell'accennata letteratura mistica medievale.
Traduzione italiana di numerose opere poetiche e ...
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SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] : il secondo, iniziato da Ivanhoe (1819), vi aggiunge l'Inghilterra medievale e del sec. XVI: il terzo, che si apre con Quentin maggior fama in vita, sia in Inghilterra sia in tutta l'Europa, la sua vera grandezza è più palese nel primo gruppo. Egli ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] 1956-1976, München 1977 (trad. it. Teoria dei generi e letteratura del Medioevo, in Alterità e modernità della letteratura medievale, Torino 1989, pp. 219-56).
Il testo autobiografico nel Novecento, a cura di R. Klein, R. Bonadei, Milano 1993 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...