LANCIANO (A. T., 24-25-26)
Arturo SOLARI
Cesare RIVERA
Roberto ALMAGIA *
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata su un pianoro inclinato da sud a nord (285-250 m.), limitato a est dal Fosso [...] solo da ogni parte della penisola, ma dalla Francia, dall'Europa centrale e soprattutto dall'opposta sponda balcanica. Almeno sin dal , attestata dall'antica sede episcopale.
La storia medievale di Lanciano comincia solo ai tempi dei Normanni, ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Goffredo Bendinelli
Celebrato come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può anche essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] nome del W. cominciava ad essere conosciuto in molti paesi d'Europa. Partito nell'aprile del 1768 per un breve viaggio in Germania storia dell'arte antica ma anche della storia dell'arte medievale e moderna. Il W., inoltre, occupa, come scrittore, ...
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(XII, p. 954)
Gli sviluppi raggiunti dalla d. per effetto degli studi più recenti consentono anzitutto di dare della disciplina una definizione più puntuale rispetto a quella consacrata dalla manualistica [...] , Gli studi di diplomatica negli ultimi dieci anni, in Studi di storia medievale e di diplomatica, 8 (1984), pp. 49-57; R. H. Bautier, Les orientations de la diplomatique en Europe depuis la fin de la seconde guerre mondiale, in Cento anni di cammino ...
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Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] di A. ha una grande importanza nella storia della Spagna medievale. L'espugnazione di Toledo diede un forte impulso alla lo stato castigliano-leonese mantenne strette relazioni con l'Europa, specie con la Francia. Delle cinque spose legittime ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] S. Agostino (v.), che farà testo nella tradizione medievale e nelle scuole teologiche, sino al risorgere della contesa parte della teologia ebbe importanza maggiore anche nella storia civile dell'Europa; 2. molto spesso, se non sempre, l'opposizione a ...
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GRAY, Thomas
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 16 dicembre 1716, morto a Cambridge il 30 luglio 1771. Figlio di uno scrivano, Filippo Gray, studiò a Eton e qui fece amicizia con Orazio [...] fama di essere "il più colto uomo d'Europa". Era buon conoscitore anche di letteratura contemporanea, specialmente , sono il risultato degli studî fatti da Gray delle letterature medievale e scandinava. The Bard, scritto prima che uscissero Ossian di ...
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Città del Banato della Drava, nella Iugoslavia, situata alla confluenza della Savinja (Sann) con la Voglanja, a 241 m. s. m. Corrisponde all'antica Celeia. Giace al centro di una fertile conca, che sembra [...] per la sua famiglia, che divenne una delle più influenti dell'Europa centrale, durante il '300 e il '400. Ermanno II passò, per virtù del trattato, agli Asburgo. Della forte città medievale esistono tuttora quattro torri.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., III ...
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MAETERLINCK, Maurice
Silvio D'Amico
Poeta belga, nato a Gand il 29 agosto 1862, da antica e agiata famiglia fiamminga. Passò l'infanzia in campagna e l'adolescenza in un collegio di gesuiti, studiò [...] et la destinée, 1898). Al M., studioso dei mistici medievali e traduttore di J. Ruysbroek, l'esistenza umana appare Berniquet, 1923).
Sulla figura del M. - la cui notorietà in Europa e in America crebbe anche durante la guerra mondiale, quando egli si ...
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Borgo medievale in provincia d'Ancona, posto su un colle, a 199 m. s. m., a dominio del bacino deltale del Musone. La popolazione del comune era di 6414 ab. nel 1881, di 6860 nel 1921, dei quali 2101 nel [...] di Napoli attraverso il territorio pontificio, e politicamente fu il colpo di grazia alle speranze dei legittimisti d'Europa circa un possibile intervento austriaco. Tutto ciò all'infuori del duplice obiettivo raggiunto: la conquista delle Marche e ...
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Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando [...] dànno ai suoi versi un posto onorevole nella letteratura ebraica medievale. I suoi commenti biblici scritti dal 1140 in poi del pensiero degli ebrei dei paesi musulmani agli ebrei dell'Europa cristiana.
Ediz. delle composizioni poetiche: Egers, Diwan ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...