L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] più profonda la frattura tra il mondo ortodosso e l’Europa cattolica. Con l’invasione mongola, compiutasi tra il 1223 13, 3 (1982), pp. 267-95.
J. Fennell, The Crisis of Medieval Russia, 1200-1304, New York 1983.
G.H. Hamilton, The Art and ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] , Milano 1968, pp. 27-39 (ora in Ead., Scritti di storia medievale, a cura di F. Bocchi-A. Carile-A.I. Pini, Bologna P. Nardi, Relations with Authority, in A History of the University in Europe, I, a cura di H. de Ridder-Symoens, Cambridge 1992, pp ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] , Zur neuesten Glossatorenforschung, in St. et doc. hist. et iur. VI (1940), pp. 284 ss.; W. Ullmann, The medieval interpretation of Habita, in L'Europa e il suo diritto. Studi in memoria di P. Koschaker, Milano 1954, I, pp. 99-136; S. Caprioli ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] evidente – questi “atti” sono disciplinati da regole: il principio medievale della prestazione taillable et corvéable à merci (come ad es. è mai stato un percorso realmente praticabile in Europa. La terza soluzione era concentrare l’attenzione sull ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] che si riscontra esaminando i temi del costituzionalismo medievale-moderno e del giurisdizionalismo. Lo stato fridericiano fu Berti, 1994, pp. 24-55). Quest'accusa circolò in Europa, tanto che ‒ come riferisce Francesco D'Andrea attingendo alle storie ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] trattato, perché la riteneva utile a una prassi diffusa in mezza Europa; un secolo più tardi il cardinale de Luca la chiamò in Goldbach 1995, pp. 430-443.
E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, I, Roma 1995, pp. 314-316.
Cf. inoltre B. Brugi ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] del federalismo tedesco affondino nell’ordine giuridico medievale, e grande è stato il contributo del tedesco, in D’Atena, A., a cura di, Federalismo e regionalismo in Europa, Milano, 1994; Hamilton, A.-Madison, J.-Jay, J., Il federalista, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] che si veniva formando (sia pure in modi e tempi diversi) in Europa, Gentili affronta il problema della ‘guerra giusta’ in un’ottica che si lascia alle spalle la tradizione medievale e inclina a una visione ‘secolarizzata’ dello Stato e della guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] questione dell’usura nel Medio Evo, in L’etica economica medievale, a cura di O. Capitani, 1974, p. 33). 40.
D. Girgensohn, Die Stellung Francesco Zabarella im Humanismus, in Prusy Polska Europa, a cura di J. Tandecki, A. Radzimiński, Toruń 1999, pp. ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] iuris pontificii atque imperatorii fonte", che erano richieste dalla Chiesa nell'Europa del sec. XV.
Un altro scritto da considerare è il alla fine del Quattrocento, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per P. Brezzi, Roma 1988, pp. 795 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...