Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] araba e senza escludere il lascito della filosofia medievale: egli scrisse a tal fine un documento articolato in 900 tesi che avrebbe ed ebraica. Vastissima la fortuna di P. in Italia e in Europa: da Bruno a Vico, da Reuchlin e Zwingli ai platonici ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] º, nel 12º sec. si era affermato in molte parti d'Europa. Proclamata patrona dell'univ. di Parigi, è protettrice degli studenti saldava l'interrotto filo della tradizione col mondo medievale. Se se ne tolgono però queste esigenze tradizionalistiche ...
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Saggista e storico delle religioni statunitense (White Plains, New York, 1904 - Honolulu, Hawaii, 1987). Dopo aver studiato Letteratura inglese e medievale presso la Columbia University, tra il 1927 e [...] il 1929 ha completato la sua formazione in Europa (Parigi e Monaco); qui è entrato in contatto con i lavori di S. Freud e C. G. Jung, che gli hanno permesso di tracciare interessanti connessioni tra mitologia e psicologia. Rientrato negli Stati Uniti ...
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Storico delle religioni (Sommerfeld, Lipsia, 1865 - Bonn 1940), protestante, professore nell'univ. di Bonn (1910), autore di studî sulla religione del Nuovo Testamento (1909), sulle religioni d'Europa [...] - Endorf 1947), storico dell'arte, prof. a Düsseldorf e all'univ. di Bonn, pubblicò tra l'altro notevoli studî sulla pittura medievale della Renania e fu notevole teorico e pratico realizzatore nella pubblicazione e nella conservazione dei monumenti. ...
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Ashkĕnaz Nella Bibbia, nazione discendente da Iafet, stanziata a nord della Siria (forse gli Ascani di Frigia). Nel giudaismo medievale fu identificata con la Germania: di qui il termine Ashkenaziti per [...] indicare gli Ebrei dell’Europa centrale e orientale che in Germania ebbero il loro centro di diffusione; si contraddistinguono per alcune pratiche rituali, nella pronunzia dell’ebraico e nel formulario liturgico. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] cristiani, ma anche alla tradizione del gioachimismo medievale, arriva a delineare una storia del genere metodi d'insegnamento; tornò nel 1951 dopo un lungo viaggio in Europa. La religione assunse da allora un posto determinante nella sua vita. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] il valdesismo a contatto con le grandi correnti dell'eresia medievale dominate dal catarismo (v. catari), con il quale il , 2000 nell'America Settentrionale e 8000 nei rimanenti stati d'Europa e in altri paesi.
L'organizzazione attuale della chiesa è ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] p. 7).
Diffusione. - La Volgata che fu la Bibbia di tutta Europa per circa un millennio, durante il quale tutta la vita umana s' , tutte le menti, così informò tutta la letteratura medievale, prima la latina, poi anche le volgari nascenti. ...
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YŌSIPPŌN (o Yōsēf ben Goriōn)
Umberto Cassuto
Il Libro di Y. è una cronaca ebraica medievale, intesa a presentare ai lettori un complemento delle notizie bibliche sulla storia del popolo ebraico, e una [...] fonti, e in genere ai rapporti con la letteratura latina medievale e con altri testi ebraici, non è stato ancora e maraviglioso, in conformità dei gusti e dei desiderî degli Ebrei d'Europa, in cui era vivo l'interesse per la lettura di cose mirabili ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] G. Dickson, The Flagellants of 1260 and the Crusades, Journal of Medieval History 15, 1989, pp. 227-267; F. Saunier, Une ordine nel regno di Sicilia, in Militia Sacra. Gli ordini militari tra Europa e Terrasanta, a cura di E. Coli, M. De Marco, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...