Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] e delle prassi di cui si alimenterà tutto l’Umanesimo medioevale, rinascimentale e moderno, e dal quale, invece, l’ buona parte della tradizione che ha fatto dell’Italia e dell’Europa una straordinaria terra di vini, formaggi, frutta, frumenti e ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] pp. 25-36; La recente politica della S. Sede nell'Europa nord-orientale, ibid., III [1936], pp. 623-636; S affermarsi dell'assolutismo statale e i suoi ostacoli nella concezione politica medioevale, in Il Diritto ecclesiastico, LXIII [1952], pp. 427- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] banchieri, e Firenze divenne il primo centro bancario d’Europa, oltre che un importante centro per la lavorazione Sant’Antonino, San Bernardino e Pier di Giovanni Olivi nel pensiero economico medioevale, «Economia e storia», 1972, 3, pp. 315-41.
A. ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] da tradizionali rapporti con il mondo romano, nell'Europa centrale e nordoccidentale.Le professioni legate ai bisogni 1983; F. Gandolfo, Convenzione e realismo nell'iconografia medioevale del lavoro, in Lavorare nel Medio Evo. Rappresentazioni ed ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] atque imperatorii fonte", che erano richieste dalla Chiesa nell'Europa del sec. XV.
Un altro scritto da considerare è 221, 223; G. Soldi Rondinini, Per la storia della moneta medioevale: economia, politica, dottrina nel caso di Milano alla fine del ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] di Paolo Diacono. Festo e Grauso di Ceneda, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 70 s.; G. Ars grammatica, in Il futuro dei Longobardi. L'Italia e la costruzione dell'Europa di Carlo Magno (catal., Brescia), a cura di C. Bertelli - G. ...
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sonetto, sonetto doppio
Ignazio Baldelli
1. Nei s. danteschi, la forma arcaica a rime alterne negli otto versi della fronte, è di gran lunga meno usata, come del resto in Cavalcanti e in Cino. Dai conteggi [...] ; F. D'ovidio, Versificazione italiana e arte poetica e poesia medioevale, Napoli 1932; M. Scherillo, ‛ La Vita Nuova ', in ., la vita, le opere, le grandi città dantesche. D. e l'Europa, Milano 1921, 36-52; S. Frascino, Suono e pensiero nella poesia ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] febbr. 1383, sulla cui tomba (Bologna, Museo civico medioevale; cfr. Wolters, 1976, n. 136), della quale veneziani in Lombardia. Note su J. e P. D., in Venezia e l'Europa (Atti del XVIII Congresso internaz. di st. d. arte, Venezia 1955), Venezia ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] e il censimento di codici petrarcheschi pubblicato da Italia medioevale e umanistica consentirebbero di incrementare notevolmente (di almeno progenitori contaminati di tanti codici diffusi in Europa. Alla scarsa pazienza nel decifrare autografi pieni ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] rapporti più o meno stretti con quasi tutte le dinastie d'Europa. I membri delle famiglie reali e dell'alta nobiltà si tener presente che lo stile latino del C. è ancora del tutto medioevale e che la figura del "prelato d'alto affare" quale egli ...
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