ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] 'Anonimo Salernitano, in Mem. stor. forogiuliesi, XXXIII-XXXIV (1937-1938), pp. 27-64; G. Falco, E., in Albori d'Europa. Pagine di storia medioevale, Roma 1947, pp. 264-292; C. G. Mor, La storiografia italiana del secolo IX: da Andrea da Bergamo ad E ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] palesa come la nervatura della costituzione nascente dell'Europa cristiana.
Quand'anche non si cedesse alla tentazione la formazione delle università medievali, in Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna 1999, pp ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] e nei primi del nuovo, tanto in Italia che in Europa.
Abbiamo detto di una mai smentita diffidenza del C. e filosofia, s. 2, XXVII (1958), pp. 115 ss.; G. Volpe, Toscana medioevale, Firenze 1964, pp. X-XIV; C. Bonomo, Profilo biobibliogr. di A. C., ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] ed ebbero una forte eco in tutta l'Europa: persone appositamente incaricate ne trasmettevano la descrizione Carmignano) ebbero un'impronta cortigiana e in parte ancora caratteristiche medioevali. Le dediche di alcune opere di minore importanza e i ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] col cardinale Pietro Colonna -, le corti più importanti d'Europa. Ebbe inoltre frequenti contatti con intellettuali e artisti del si presentano come un monumento irripetibile della cultura medioevale, per la compresenza nel manoscritto del testo in ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] (1961), pp. 135-40; C. Dionisotti, Per F. C., in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 323-26; E. Menegazzo. Perla biografia . Calvesi, Identificato l'autore del "Polifilo", in L'Europa letter., artistica e cinematografica, VI (1965), pp. 9 ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] l’invito del governo argentino a partecipare agli Incontri Europa-America Latina di Buenos Aires. Durante quel viaggio ; a marzo iniziò i suoi corsi all’Università trattando di letteratura medioevale, Dante, Petrarca; e poi, di Manzoni e Leopardi, e ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] 118a dell’incisore francese Robert Granjon e fu il primo in Europa ad adoperare il corsivo 80, a cui abbinò le maiuscole Marcello Cervini-pope Marcellus II bibliography’s patron saint, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 315-317; P.O. ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] universitari (da ricordare in particolare le dispense relative agli anni 1956-57: Aspetti della città medioevale italiana; 1957-58: La città medioevale in Europa; 1964-65, a Roma: La città di pietra), ricchi di riflessioni teoriche e metodologiche ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] strettamente imparentato con i più potenti regnanti dell'Europa Occidentale. Dal matrimonio nacquero cinque maschi: Guglielmo di Piacenza nel periodo della Lega lombarda…, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, III (1978), pp. 75 s.; F. ...
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