Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] aeterna di s. Tommaso d’Aquino. Nella modernità, la secolarizzazione del pensiero filosofico non ha cancellato Teutonici, riservato ai soli nobili tedeschi, e altri ancora. In Europa, soprattutto in Portogallo e Spagna, se ne istituirono altri per ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] di Volterra realizzato dalla casa Medici (15° sec.); il m. della produzione di rame dell’Europa centrale assicuratosi, alla fine del 15° sec., dalla casa Fugger ecc.
Età moderna. - L’età dell’oro dei m. pubblici e privati coincide però con il pieno ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] il fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo (interpretazione allegorica del Corano).
Età moderna. Soltanto nel 18° sec. un ampliato orizzonte dell’osservazione (dovuto anche ai ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] al XVI, Firenze 1857; Barral, Histoire diplomatique de l'Europe (1648-792), Parigi 1885; F. Combes, Histoire générale all'esercizio della propria religione, aveva un'importanza che negli stati moderni non ha più, meno che, in parte, nei rapporti con ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] condizione dei non-cittadini: si pensi, per es., in Europa, alla distinzione fra gli stranieri comunitari e gli stranieri extra-comunitari.
La cittadinanza moderna
La concezione moderna della c. si qualifica per il suo carattere non aristocratico ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] sempre il fulcro centrale di qualsiasi impresa criminologica moderna, risulterebbe del tutto sterile e inutile se 8 nov. 1990, a Strasburgo, nell'ambito del Consiglio d'Europa è stata stipulata una Convenzione sul riciclaggio, la ricerca, il ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] corrispondente ai tratti caratteristici dei sistemi costituzionali moderni. In questa chiave va letto anche Dastoli, L'Unione Europea e l'Italia, nella nebbia di Dublino, in Il Mulino-Europa, 1997, 21, pp. 19-37.
V. Giscard d'Estaing, H. Schmidt, La ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] il mondo del l. (Times are changing, 1994; The new modern times, 1995).
Oltre a ciò, cambia la durata stessa dei dispersa e il l. stesso diventa sfuggente, tanto più che in Europa il pieno impiego sembra un ricordo del passato. Le difficoltà di ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e quella della cioccolata.
Come si è visto, dall'inizio dell'evo moderno la produzione industriale dell'Europa si era continuamente sviluppata. Tutta l'Europa occidentale vi partecipava e i diversi paesi dovevano accontentarsi di primati particolari ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] nei comuni italiani del Medioevo e che negli stati moderni si ha solo nei periodi di orgasmo suscitato da 100 mila abitanti.
Queste sono circa 450. Di esse la sola Europa, che per superficie occupa appena la quindicesima parte delle terre emerse ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...