Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] capacità e il proprio ingegno (ed è qui il D. veramente "moderno") - condusse alla creazione di un'altra impresa industriale, la compagnia giungevano lettere da ogni angolo del Mediterraneo e dell'Europa, e lettere ricche non di sole notizie di affari ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] , Roma 1937, pp. 35-49; Risultati e Prospettive della fisica moderna, discorso letto nella seduta reale della R. Accademia dei Lincei, il evoluzione della situazione politica in Italia e in Europa determinasse la dispersione degli allievi che, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] come per compensare la perdita di gran parte dell’Europa del Nord. L’ordine forse più dinamico in questa della nascita della visione mercantilista, che allora esprimeva la cultura moderna. Egli si contrappone ai bullionisti, la cui visione aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] suo oro o lavoro» (Monete, p. 32). In termini moderni possiamo dire che il grado di soddisfazione procurato corrisponde alla parte argento dall’America in Spagna e, attraverso essa, in Europa. Questo fenomeno sconvolse l’economia europea. La Spagna si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] erano ritenuti, e questa è un’operazione che la nostra modernità in genere non premia. E tuttavia Voltaire lo loderà a Parigi da un viaggio in Italia e in altre parti d’Europa.
Come si vede, Galiani è un intellettuale anticonformista e ribelle. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] ’Olanda, e la povera Europa di giorno in giorno s’impoverisce e si debilita» (p. 319). I presupposti di quest’organizzazione dei flussi commerciali e monetari sono espliciti in Doria, secondo il quale «la moderna politica è una politica mercantile ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] giornale italiano e uno dei più autorevoli d'Europa. Fu migliorata la tecnica della composizione con l gli scritti di N. Valeri, Luigi Albertini, in Lezioni di storia moderna. Appunti intorno alla crisi del primo dopoguerra, Milano 1956-57, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] un raffronto fra l’evoluzione economica e sociale dell’Europa e delle sue colonie, per dimostrare
che a ciascun 35).
Il reddito è quindi per Loria ciò che nella moderna interpretazione dell’economia classica è chiamato oggi sovrappiù o prodotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] era quello della Bank of England, cioè una moderna banca centrale indipendente dall’esecutivo, ma pronta a azione economica del conte di Cavour, Torino 1961.
F. Sirugo, L’Europa delle riforme. Cavour e lo sviluppo economico del suo tempo (1830-1850 ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] .
In due opere teorico-descrittive sull'economia dell'Europa e dei paesi asiatici (Il mondo civile ed industriale più originale, La politica, l'economia, e la morale dei moderni italiani: studi, (Firenze 1869), il tema ricorrente del conflitto ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...