PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] , Della nobiltà di Bologna [...], compresa nel suo specchio della nobiltà d’Europa, Cremona 1588, p. 154; L. Legati, Museo Cospiano, Bologna 1677 (e dei figli di Bartolomeo Passerotti), in Arte antica e moderna, VIII (1959), pp. 457-461; A. Ghirardi, ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] di Calalzo come "la più grande occhialeria d'Europa".
Un'interessante e dettagliata relazione compilata in quell' cadorina, in Mobilità imprenditoriale e del lavoro nelle Alpi in età moderna e contemporanea, a cura di G.L. Fontana - A. Leonardi ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] fabbrica, analizzata anche con i metodi della moderna sociologia, diventava quindi il terreno privilegiato della . Comunismo eretico e pensiero critico, II, Il sistema e i movimenti. Europa 1945-1989, a cura di P.P. Poggio, Milano 2012, pp. ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] in Opera. Carattere e ruolo delle fabbriche cittadine fino all'inizio dell'età moderna, a cura di M. Haines - L. Riccetti, Firenze 1996, , in Tradizioni normative cittadine e diritto internaz. nell'Europa dei secoli XII-XV, a cura di G. Rossetti ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] scopi del "gretto" colonialismo mercantile inglese (cfr. ad es. L'idea dell'Europa e la guerra, in Lo Stato, XIV [1943], pp. 6578, ora in C. C.: Dalla caduta dell'"ideale moderno" alla "nuova scienza" dello Stato, a cura di G. Malgieri, Vibo Valentia ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] Quando, dopo la morte di P. Egidi, l'insegnamento di storia moderna fu distinto da quello della storia medievale e si fuse con la storia Riforma in Italia e degli eretici italiani esuli per l'Europa. Un primo frutto di queste ricerche è il volume ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] intraprendere numerosi e onerosi viaggi di studio in tutta Europa, che gli crearono una fitta rete di rapporti con essere grande; già la definizione di una terminologia italiana moderna (in passato questa disciplina si era spesso servita del francese ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] creazione di un ufficio tecnico, fra i primi in Europa in questo campo, preposto alla creazione di nuove d'arte applicata che portano la firma di alcuni fra i migliori artisti o laboratori modernisti, da A. M. Mucha a M. Bompard, da M. Dufréné a R. ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] evangelica sovrannaturale" rischiavano di "trascinare la società d'Europa in un precipizio". Altrettanto ferma era la condanna della società è in Dio, ed auspica che la "civiltà moderna si conform[i] alla Divina Sapienza".
Per quanto riguarda la ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] della cultura pittorica veneziana tardomanieristica" nell'Europa centrale, individuando tuttavia influssi a cui Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Ind.;P. Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma 163 8, p. 406; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...