L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] questioni generali, Dante restringe il quadro d’osservazione all’Europa, poi si concentra sull’obiettivo primario della sua indagine dei dialetti e delle leggi fonetiche. La lingua moderna fu considerata degna di attenzione. Migliorini sperò persino ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] altro che ovvi, e questo ha dato origine, in epoca moderna, a diverse interpretazioni.
Come gli altri tipi di liste lessicali
Le diverse forme di scrittura alfabetica attualmente usate in Europa (latina, cirillica e greca; le prime due derivate ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] ha un significato più forte in Dante che in italiano moderno).
Il «contributo dell’esilio alla lingua di Dante» (Nencioni estende il latino come lingua di cultura dell’Europa occidentale).
Impossibile sottovalutare l’audacia concettuale del giudizio ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] una letteratura che si è da tempo imposta come un modello in Europa. Nel Nord almeno fino alla metà del Duecento la poesia lirica Petrarca e Boccaccio, può mostrare una sintassi molto meno ‘moderna’.
Nelli anni di Cristo 1333 [...], essendo la città ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] per successive applicazioni fono-didattiche, München, Lincom Europa.
Castellani, Arrigo (1980), Fonotipi e 403-439.
Malagoli, Giuseppe (1905), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] è uno degli italianismi più antichi («della Lombardia, italiano» 1174, «usuraio» 1260), poi in tutta l’Europa del Nord. Nella terminologia bancaria moderna Lombard si riferisce sempre a un tipo di credito.
Dopo il dominio degli arabi sulla Sicilia, l ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] dei maggiori promotori delle ‘nuove’ letterature dell’Europa di sud-est: quella romena, con Gheorge Asachi ), L’Italia (e l’italiano) di Michel de Montaigne, «Filologia antica e moderna» 5-6, pp. 71-86.
Eco, Umberto (1996), Ostrigotta, ora capesco ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Novecento, in Firenze e la lingua italiana fra nazione e Europa. Atti del Convegno di studi (Firenze, 27-28 maggio 1°, pp. 239-246).
Sabatini, Francesco (2011), L’italiano nel mondo moderno. Saggi scelti dal 1968 al 2009, a cura di V. Coletti et al ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] minori furono molte. La loro operosità fa capire allo studioso moderno quanto fosse vivace la riflessione ortografica e lo aiuta a rendersi (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Raffaelli, Sergio (1983), Le ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] più giovani generazioni.
Sotto gli auspici dell'Istituto per l'Europa orientale, cui si era avvicinato grazie a Paolo Emilio tradizione secolare, alla grammatica: la logica; ché la logica moderna, per il rigore estremo dei suoi calcoli mentali, ha ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...