NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] assetato di sangue cristiano, volesse conquistare l'intera Europa; si richiamavano tutti i principi laici al rispetto Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982; C. Vasoli, Poggio Bracciolini e la polemica ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nei quali l’eugenetica era divenuta pratica istituzionalizzata. L’Europa era rappresentata in lungo e in largo, dalla Gran Roma e la scienza (secc. XVI-XX), a cura di A. Romano, «Roma moderna e contemporanea», XII, 1999, 3, pp. 463-498.
25 D. Pick, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , XVIe-XIXe siècles, Paris 1993 (trad. it. La religione dei poveri. Le missioni rurali in Europa dal XVI al XIX secolo e la costruzione del cattolicesimo moderno, Milano 1994).
54 J. Bossy, Christianity in the West. 1400-1700, Oxford 1985 (trad. it ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] del diritto canonico dalla Gregoriana a «tutti i seminari d’Europa e d’America»56. Proprio come avevano fatto i History of the Church, ed. by H. Jedin, X, The Church in the Modern Age, London 1981, pp. 260-298; M. Smith, Life at the Irish College ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] della Chiesa cattolica10.
Da una parte, la condanna del modernismo con la Pascendi dominici gregis di Pio X, nel 1907 pp. 489-500; E. Nenna, La dinamica delle vocazioni sacerdotali in Europa fino al 1983, «Seminarium», 36, 1984, pp. 269-298, 299 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] romanzi le inquietudini che scuotono le coscienze degli intellettuali di mezza Europa, prima fra tutte la questione del rapporto tra il cristianesimo e la cultura d’una modernità che – innestata sul tronco del positivismo – dal settore degli studi ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] la conferenza da struttura pastorale snella a complessa organizzazione moderna e funzionale. Questa struttura porta a soluzione problemi a Giovanni Paolo II, in L. Vaccaro, Storia della Chiesa in Europa, Brescia 2005, pp. 283-300.
58 G. Romanato, Il ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ecclesiale.
Nel 1880 Leone XIII, primo nell’età moderna a occuparsi diffusamente della famiglia e della donna, immigrazione femminile in Italia: una realtà in mutamento, in Immigrazione in Europa, a cura di U. Melotti, M. Delle Donne, Roma 2004 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] centrista ed europeista del leader trentino e a «rivendicare l’assoluta priorità ideologica di un’Europa unita per avevano aperto la Chiesa e il mondo cattolico alle sfide della modernità – fondamentali furono in queste senso la Rerum novarum nel 1891 ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] pp. 446, 703.
43 Mario Sturzo. Un vescovo a confronto con la modernità, Atti del Convegno di studio (Piazza Armerina 1993), a cura di C. Italia e in Europa, in Camera dei deputati, La legislazione antiebraica in Italia e in Europa, Atti del Convegno ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...