In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] ciclo arturiano –, con frequenti incursioni nella tradizione orientale – l’ascetismo buddhista, le Upaniṣad. Questi agli scombussolamenti del primo Novecento sono tutto ciò che rimane dell’Europa, e da cui Eliot parte per ritrovare la quiete. Quiete ...
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“Bizantino” è l’aggettivo con cui gli storici settecenteschi definirono impropriamente la metà orientale dell’Impero Romano, che aveva la sua capitale in Costantinopoli, nota in epoca classica come Bisanzio, [...] e che sopravvisse alla consorella occidentale di quasi dieci secoli. ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] di fondamento.
Per quanto concerne la regione medio orientale, il governo militare turco del 1980-83 vedeva con : la Turchia è un attore molto importane sulla linea che divide l’Europa e il Medio Oriente, ma, parafrasando Erik J. Zürcher, non fa ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] del paese, l’altro al sistema di segregazione razziale che datava agli ultimi decenni dell’Ottocento. Nell’Europaorientale le rivendicazioni giovanili e operaie convergevano verso quello stato di diritto, promesso all’indomani della liberazione dal ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] 1932, non meno di 400 mila tra gli etiopi in Africa Orientale tra il 1887 e il 1941. Questi numeri, certo in linea con quelli delle principali potenze coloniali dell'Europa occidentale, non sono ancora entrati nel dibattito pubblico italiano, se si ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] , quando le particolari contingenze geopolitiche portarono Etiopia ed Europa a incontrarsi. Da una parte, l’Etiopia, un contingente portoghese di circa 400 uomini sbarcava in Africa orientale, risultando decisivo per la vittoria finale. Il nuovo ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco Josef Macek (1980) nel contesto della...
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania costituisce un’entità geografica armonica,...