BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] latinità. che dall'Italia era ormai dilagata in Europa: della teologia e della predicazione umanistica di un , L'eruzione etnea descritta dal B., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XXX (1934), pp. 116-23; C. F. Buehler, Manuscript corrections in ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sull'Argentina, ancora sulla Sardegna, sul confine orientale d'Italia, sui Lusiadi di Camões, sul Lassalle milanesi, I (1929), pp. 112-116; E. Sestan, C. giovane, in Europa settecentesca ed altri saggi, Milano-Napoli 1951, pp. 209-242; L. Ambrosoli, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , dal 1875 in avanti, trattò la questione orientale battendo ancora il tasto del crollo auspicabile dei vecchi su Il generale G., pp. 71-83); A. Tamborra, G. e l'Europa. Impegno militare e prospettive politiche, Roma 1983; Incontro di studio su G. G. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] anzi segnò una battuta d'arresto.
Nel mondo riformato dell'Europa del Nord, venne istituito un vicariato dell'Alta e Bassa erudizione determinò la fondazione di un'importante sezione orientale della Biblioteca Vaticana con il reperimento di numerosi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Non meno evidente mi sembra l'altra verità, che dopo il 1848 in Europa non si tratti più di accordi tra la libertà e l'autorità, o, quelli soprattutto in cui l'opera dell'arabista e orientalista, attraverso un lavoro tenace che risaliva al 1843, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] il Regno sardo, accentuandone la politica "orientale" in senso antiaustriaco. Queste sue tendenze degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124, e sui suoi rapporti con l'Europa (Le relazioni diplom. fra l'Austria e il Regno di Sardegna, s. 1, 1814- ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] 'India, che dopo l'avanzata turca giungevano in Europa sempre più difficilmente. L'esplorazione aveva raggiunto già Marino di Tiro: 225° (ciò avrebbe portato il litorale orientale, dell'Asia alla longitudine attuale dell'Alaska). Si discuteva allora ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] stato mutato in "parecchio" - "nelle attuali condizioni d'Europa potersi ottenere senza guerra, ma per dir ciò chi non 249-356); G. Manacorda, Sturzo e G., in Arch. stor. della Sicilia orientale, LXVIII (1972), pp. 279-310; G. Sotgiu, L'Italia di G., ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] generalizzato esplodere delle rivoluzioni costituzionali nell'Europa quarantottesca, non serve affidarsi né ai storia della medicina. Appunti sull'introduzione al corso e sulla medicina orientale, Bologna 1890, p. 4) e che "ufficio della storia non ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] conto suo fosse un coetaneo che veniva dalla storia orientale, Eduard Meyer (cfr. Forsch. z. alten Geschichte nel 1900 un generale schizzo di storia della popolazione d'Europa durante il Medioevo e il Rinascimento (Zeitschrift für Socialwissemchaft ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...