L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] di luci si diffuse a partire dall'epoca carolingia nell'Europa continentale e che appare ben attestato ancora nel XIV locali, dall'altra favorì l'importazione delle spoglie di quelli orientali e l'inventio di corpi santi, cui furono ben presto ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dinamismo delle fondazioni monastiche che, originatesi nell'ambito orientale, si diffusero lungo le antiche vie dei commerci und Wirkung, promossa ad Aquisgrana nel 1965 dal Consiglio d'Europa; Kunst und Kultur im Weserraum a Corvey nel 1966; Suevia ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] , nel redigere il Trattato sui metodi di calcolo [occidentale e orientale] decise "cosa mantenere e cosa scartare del vecchio metodo, in e gli 'studi pratici' dell'epoca Ming in Europa; contemporaneamente, si verificò una diffusione di questi studi ...
Leggi Tutto
Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] 2).
Lo storicismo culturale e diffusionista che si afferma in Europa, soprattutto in Germania e in Austria, a seguito delle ricerche (v., 1942 e 1946) sulle tribù indiane della costa orientale, e ancora gli studi di William Fenton sulle bande degli ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] potrebbero essere venuti semmai dal mondo greco-orientale, la cui influenza sulla società etrusca si l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; Piceni. Popolo d'Europa (Catalogo della mostra), Roma 1999, pp. 73-84, 86-92; E.M. De ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] nell'XI sec. da due personalità di spic-co di grammatici siri orientali, Elia di Tirhan (Ṭirhān, m. 1049), che per primo tentò autoctono con il modello grammaticale latino dominante in Europa: nata dalla sovrapposizione del modello della grammatica ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] metà del I millennio d.C. Lungo la costa dell'Africa orientale e nella foresta dell'Africa occidentale i più antichi siti urbani interne del continente verso la costa e da qui verso l'Europa, l'Asia e più tardi le Americhe. Il commercio egiziano ...
Leggi Tutto
Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] canto e parlato. Il canto artistico, quale si è sviluppato in Europa a partire dal 17° secolo, ha spinto la voce, nella di vocalità utilizzate in diversi generi teatrali dell'Asia orientale come il Nō giapponese, le espressioni che mescolano il ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] la fertilità. L'opera venne eseguita in area greco-orientale verso il 540-530 a.C. e costituisce la 15-39; E. Simon, Apollo in Etruria, ibid., pp. 119-41; Piceni. Popolo d'Europa (Catalogo della mostra), Roma 1999, pp. 73-84, 86-92; B. D'Agostino - ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] a essere istituiti a partire dagli anni Trenta non solo in Europa, ma anche in alcuni degli Stati Uniti d’America.
Il , di cui realizza una carta geologica della parte orientale, individuandovi, nel 1950, evidenti fenomeni tettonici di scivolamento ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...