Sport
Philip Noel-Baker
di Philip Noel-Baker
Sport
sommario: 1. Introduzione. 2. Lo sport come spettacolo: le Olimpiadi di Monaco del 1972. 3. Partecipazione allo sport. Le competizioni internazionali: [...] praticare regolarmente uno sport migliori la produttività dei lavoratori delle industrie o delle campagne. Ma certi paesi dell'Europaorientale sostengono che anche da questo punto di vista i risultati sono notevoli. E certo probabile che la pratica ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] del tipo a berretto frigio, cui le donne aggiungono la giumpe, sottogola bianco. Il centro della moda si sposta dall'Europaorientale a quella occidentale e vi si fissa con Carlomagno.
Nell'11° secolo nascono i primi laboratori di tessitura, ricamo ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] (v. fig. 3).
Il risultato appena illustrato è scontato se si considera che tra il 1980 e il 1993 dai paesi dell'Europaorientale e da quelli dell'ex Unione Sovietica sono emigrati più di 6 milioni di individui (saldo netto), di cui 3,6 milioni nei ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] la concorrenza del cinema hollywoodiano e della televisione, la crisi economica e sociale che colpì in particolare i paesi dell'Europaorientale, la caduta del muro di Berlino, con la conseguenza di un diverso assetto politico di quell'area e la fine ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] in grado di effettuare il telerilevamento fotografico permanente (consentito dal Trattato del 1967 sullo spazio extra-atmosferico) dell'Europaorientale e dell'80% del territorio dell'URSS. In febbraio il negoziato MBFR venne sostituito da quello più ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] usare il termine ghetto nei suoi significati originari, in connessione con la diaspora ebraica nei paesi dell'Europaorientale, l'unica possibilità di riferimento rimane quella del periodo successivo all'occupazione tedesca durante la seconda guerra ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] che li avevano assaliti da E. I vincitori deportarono verso l'Europa occidentale, con i Goti, anche una parte degli A., che . Harmatta, Az alánok Kelet-Európában [Gli A. in Europaorientale], Antik Tanulmányok. Studia Antiqua, 1975, pp. 256-261 ...
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carestia
Si definisce c. la mancanza o grave scarsità di derrate alimentari, dovuta a cause naturali o a guerre, rivoluzioni, cicli economici. Mentre in precedenza le c. erano legate principalmente a [...] da una crisi nella produzione di patate dovuta a infezione da peronospera) e durante la Seconda guerra mondiale. In Europaorientale le c. furono assai più frequenti: gravissima quella nell’Unione Sovietica staliniana del 1932-33, che afflisse più di ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] , Arabia Saudita e Stati arabi del Golfo Persico); a medio reddito di fascia alta, quasi tutti quelli dell'Europaorientale, e alcuni del Medio Oriente (Turchia, Libano), dell'Africa (Libia, Gabon, Botswana, Sudafrica) e dell'America Centrale e ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , indipendenti e sovrani, è provenuto dal crollo dell'impero sovietico e dalla fine dei regimi comunisti nell'Europaorientale, cui hanno fatto seguito la dissoluzione dell'URSS (dicembre 1991), la disgregazione della Iugoslavia (1991-92), la ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...