La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] e peciae, sviluppato soprattutto in Francia, Italia e Inghilterra, non fu ripreso nelle università dell'Europa centrale e orientale create in epoca successiva. Queste istituzioni, pur essendosi modellate su quelle precedenti e ricalcandone gli ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] fare una precisa distinzione tra il Mediterraneo e l'Europa settentrionale. In quest'ultima aveva grande importanza il bestiame pregiate, quali lo scaro, introdotto dal Mediterraneo orientale sotto il regno di Claudio.
Bibliografia
R. Del ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dell'etica e dello stile di vita dell'élite araba orientale. Nel secolo successivo, il XIII, sarebbero state nuove forme dettate dalle richieste di quanti accorrevano da tutta Europa nell'antica capitale visigota per farsi tradurre particolari opere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] rivoluzione dell’XI secolo, con i progressi economici e culturali che avrebbero portato all’essor de l’Europe. La difesa dell’Impero romano orientale non consentiva di intervenire in Italia e in Africa, da cui Genserico minacciava con la sua flotta ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] , su modello minoico, o i rhytà con scene di battaglia e di assedio o quello in forma di cervo, su modelli orientali. Tra i beni di lusso bisogna annoverare ancora vasi in pietra, sigilli gioielli e oggetti in ambra, mentre legate alla ricchezza ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] dovette investire l'Asia, l'Africa e soprattutto l'Europa (Ammerman - Cavalli-Sforza 1984). L'integrazione tra circa 4000 anni fa nelle foreste temperate dell'America nord-orientale, dove in orti vicini alle abitazioni venivano coltivate zucche, ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] qui oggetto di una trattazione particolare, nell’area orientale, dove, oltre alle biblioteche monastiche, sorgono per e la metà dell’Ottocento si pone comunque in tutta Europa il problema della «biblioteca pubblica» in senso contemporaneo. Possiamo ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] fervore e ne riscoprono testi sconosciuti vagando per le biblioteche d’Europa (la metà dei classici antichi di cui disponiamo è stata il neoplatonismo), le tradizioni ermetico-magiche del mondo orientale e la teologia cristiana. Tutti questi fermenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] sue manifestazioni. Così, mentre per le regioni orientali abbiamo testimonianze di una precoce diffusione del
C.D. Fonseca - C. Violante (edd.), Pievi e parrocchie in Europa dal Medioevo all’età contemporanea, Galatina 1990.
A.A. Settia, Chiese, ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] popoli del Vicino Oriente vengono riferiti a nazioni d'Europa e a vicende, spesso oscure, del sec. XIII Vaticinium Sibillae Erithreae è stato lungamente considerato uno scritto di origine orientale, riportato in Sicilia tra la fine del sec. XII e ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...