GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] la base per un sistema di alleanze filoaragonesi nell'Europa occidentale) non furono realizzati, visto l'interesse degli un documento unico della concezione, delineata in epoca rinascimentale, di una strategia familiare ad ampio raggio volta ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] assemblaggio di frammenti lirici d'epoca medioevale e rinascimentale, finalizzati all'intonazione sotto forma di canzone, M. furono presentate in prima esecuzione in vari centri in Europa e negli Stati Uniti, dove vennero accolte come esempi di ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , è il protagonista del decollo economico dei paesi dell'Europa del Nord. Le prime aziende di allevamento organizzato dei Dini, ma il suo successo arriva fino al precursore rinascimentale della veterinaria moderna, il bolognese Carlo Ruini (1598). ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , con una lettera pubblicata sulla Gazette litéraire de l’Europe del 3 gennaio 1765, la decadenza della cultura italiana, ormai lontana dalla grandezza rinascimentale, e l’isolamento degli intellettuali illuministi. Paradisi rispose rivendicando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] favore di un ordine monetario universale. Maturato in età rinascimentale, esso, tra l’altro, esprime le esigenze e , Nicola Copernico. L’avanzare dell’assolutismo regio, nell’Europa della seconda metà del Cinquecento, indebolisce, però, l’autonomia ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] ; H. Wiesflecker, Kaiser Maximilian I. Das Reich, Österreich und Europa an der Wende zur Neuzeit, I-V, München 1971-1986, La politica estera fiorentina e quella veneziana nella crisi rinascimentale, in Florence and Venice: comparisons and relations, ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] 2011). Lo stesso anno, Torri diede inizio alla trasformazione del rinascimentale palazzo Scarani (via S. Felice, 21; Gli splendori della in Filippo Juvarra (1678-1736), architetto dei Savoia, architetto in Europa, II, Roma 2014, pp. 121-132; D. Lenzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] prassi di cui si alimenterà tutto l’Umanesimo medioevale, rinascimentale e moderno, e dal quale, invece, l’Occidente parte della tradizione che ha fatto dell’Italia e dell’Europa una straordinaria terra di vini, formaggi, frutta, frumenti e ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] quale si deve sostanzialmente la fedeltà urbaniana delle chiese dell’Europa settentrionale.
Fra l’aprile 1382 e gli inizi di Da Prata anticipa tratti tipici del grande prelato rinascimentale: ambiziosissimo, diplomatico di gran classe, di tratto ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] tratto al vertice della cultura e letteratura di tutta l'Europa e attribuendole un compito di direzione e di guida. E quello che sarà l'orgoglio, e il limite, della nostra civiltà rinascimentale nel XV e XVI secolo: la convinzione, e l'illusione, « ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...