OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] fu ancora un corrusco dramma storico, nella fattispecie di ambientazione rinascimentale, tratto dall’omonimo dramma in versi di Cossa che Eleonora sulla propria identità in relazione all’Europa, Orefice intervenne autorevolmente nella discussione ...
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Educazione fisica
Alessandra Lombardi e Alessandro Donati
Per educazione fisica si intende l'insieme degli esercizi tendenti a rendere più robusto il corpo e a favorirne l'armonico sviluppo psicofisico. [...] convitto-collegio da lui fondato a Mantova. In epoca rinascimentale, il medico G. Mercuriale fu tra i fautori del trattati da pedagogisti e filosofi. I sistemi dominanti in Europa nei primi dell'Ottocento furono quelli svedese, tedesco e inglese ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] in poi, il M. si distacca dalla tradizione ancora rinascimentale milanese, per adeguarsi agli stilemi in voga presso la da Kris a Iacopo da Trezzo, l’Aurora sopra citata, l’Europa sul toro, considerata da Kris (1927) come lavoro genericamente italiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Popolazione, produzione e consumo, cresciuti in modo ininterrotto fra XI e XIII secolo, invertono [...] quelli forniti dalle stime demografiche: dai 70-80 milioni di abitanti nell’Europa della fine del Duecento, si arriva a 50-55 milioni, 50 mecenatistico dei signori italiani alla fioritura rinascimentale, inconcepibile senza la redistribuzione di ...
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RUANO, Ferdinando
Assunta Di Sante
RUANO, Ferdinando. – Non sono noti elementi per indicare la data di nascita di Ruano, mentre fu probabilmente originario di Badajoz, città della Spagna sudoccidentale.
Nell’atto [...] Roma di Alessandro VI. Bernardino Carvajal, in Roma di fronte all’Europa di Alessandro VI, III, Roma 2001, pp. 861-871; F pp. 270 s.; A. Di Sante, La Biblioteca rinascimentale attraverso i suoi inventari, in Storia della Biblioteca Apostolica ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] con queste chiare parole: "L'Età della Controriforma è per l'Europa un'età di rinnovamento, e il rinnovamento si compie attraverso una affermare l'esistenza di una cotinuità tra decadenza rinascimentale ed insorgenza barocca. Con gli stessi intenti il ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] , in Scritti in onore del prof. Paolo Emilio Taviani, III, Genova 1988, p. 144; F. Melis, I mercanti italiani nell'Europa medievale e rinascimentale, Firenze 1990, pp. 4-21; C. Varela, Colombo e i Fiorentini, Firenze 1991, pp. 22-42; L. Perini, Due ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] Il modello a cui il re si ispirò inizialmente era quello rinascimentale del principe mecenate, che era stato già l'ideale di Alfonso, centri di irradiazione della letteratura decisionistica che invase l'Europa fino alla metà del Seicento e oltre. Si ...
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ROSAROLL, Giuseppe. –
Antonino De Francesco
Nacque a Napoli il 16 settembre 1775 da Sebastiano, capitano del reggimento delle guardie svizzere, e da Maria Maddalena Scorza.
Venne avviato alla vita militare [...] , tramite la proposta di un ritorno all’esempio della stagione rinascimentale, considerata il momento creatore di quella modernità di cui la penisola era stata maestra all’Europa.
Assieme al collega Pietro Grisetti, pubblicò, nel 1803, un manuale ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] In entrambe si palesa un'attenta meditazione sulla scultura rinascimentale toscana, soprattutto nell'impiego dello "stiacciato" che L. dal simbolismo e dalle correnti artistiche circolanti in Europa a cavallo dei due secoli. In questo modo trova ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...