Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] R. Wittkower, E. Panofsky. Nel 1966 fondò l'associazione Europa delle corti e nel 1968 entrò nel comitato scientifico della rivista nel 1977 a Milano il convegno su La prospettiva rinascimentale (1980), e pubblicò la raccolta di saggi In luoghi ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] socialismo ebbe preso il potere prima in Russia e poi nell'Europa orientale, in Stati che si contrapponevano allo Stato liberale o capitalista ecclesiastica e poi l'università, quello del dotto rinascimentale era un luogo vicino al potere, e poteva ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Anche visitando un museo ci accorgiamo che i temi dell'arte rinascimentale non sono solo di carattere religioso: ora è l'uomo il loro per la conquista di territori e per l'egemonia in Europa. Questi nuovi Stati sono di fatto proprietà privata del re e ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Bolsena fu rinnovata con una facciata in stile rinascimentale fiorentino.
La morte accidentale del fratello Piero, alla primo d'Italia e di dare a Roma il primato culturale in Europa; ma il progetto non decollò, nonostante la nomina di un folto ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] l'ultimo, che segna i limiti della città rinascimentale, quattrocento anni dopo. In sostanza Aliprandi, per su Jacobello e Pierpaolo dalle Masegne architetti, in Venezia e l'Europa, "Atti del XVIII Congresso internazionale di storia dell'arte, Venezia ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] X.
G. fu, a tutti gli effetti, un principe dell'Italia rinascimentale, capace di "pigliare la golpe e il lione", per usare la qualche comprensione della crisi religiosa che andava maturando in Europa (e per questo anche il concilio Lateranense V, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] italiano nella sua discordanza-accordo (anzi primogenitura) rispetto all’Europa moderna:
Quest’arte che cerca la sua base nella Gallo, 1958, 1996, p. 415).
Le aporie rinascimentali erano esemplificate da De Sanctis rilevando la compresenza in quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] influenzato dalla tradizione intellettuale rinascimentale e postrinascimentale, egli sviluppa un’approfondita , che gl’Inglesi e gli Olandesi, e gli altri Principi d’Europa ricavano dall’Indie Occidentali, dal Commercio che fanno nell’Africa, e ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] movimento anarchico presente in modo discontinuo in tutta l'Europa tra XV e XVI secolo. Il loro testo principale erezione a Roma di imponenti edifici realizzati nel nuovo stile rinascimentale e il rinnovamento urbanistico della città. Ben poco di ciò ...
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Galilei, Galileo
Fisico e filosofo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642).
La formazione e i primi scrittiFiglio del musicista e scrittore fiorentino Vincenzo e di Giulia degli Ammannati, trascorse la [...] e la prima condanna(1611-1616). Mentre si diffondeva in Europa l’eco delle scoperte, suscitando resistenze e adesioni (capitale quella (secondo un’idea cara a tutta la tradizione platonica rinascimentale) che il libro della natura è scritto «in ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...