GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nobili e popolani, provenienti da molte parti d'Italia e d'Europa, alcuni anche da Albania, Turchia e Tunisia. Si trattava dei suoi di un'antica tradizione della letteratura politica rinascimentale, era in quel momento decisamente influenzato dalla ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] X.
G. fu, a tutti gli effetti, un principe dell'Italia rinascimentale, capace di "pigliare la golpe e il lione", per usare la qualche comprensione della crisi religiosa che andava maturando in Europa (e per questo anche il concilio Lateranense V, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] dei più grandi maestri della tarsia prospettica rinascimentale e un famoso artefice, soprattutto in collaborazione a Ferrante d'Aragona: la tavola Strozzi, in Napoli e l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Proprio nel vivo di quella crisi che stava nuovamente sconvolgendo l'Europa e il mondo con una guerra senza quartiere per il dominio che era stata uno dei fondamenti della sensibilità umanistica e rinascimentale. M. Ficino, G. Pico, Lorenzo de' ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] soprattutto la sua apertura a quanto di nuovo avveniva in Europa e la grande capacità organizzativa, che diede i suoi le statue, ambientate in paesaggi tra il classico e il rinascimentale, in cui si avverte il recente interesse per la pittura chiara ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] e fece sistemare i giardini all'uso rinascimentale. Incaricò Claude Venard della costruzione del celebre canto I, st. 3-4; canto VIII, st. 5-6; Forno Ordesi, Diversi lamenti d'Europa nella morte di d. L. card. d'E., Padova 1587; T. Tasso, Lettere, a ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] dei generi letterari, che, codificati dall'estetica rinascimentale, a seguito della rilettura della poetica aristotelica, e trasfigurata la storia europea dalla Rivoluzione alla conquista dell'Europa da parte di Napoleone. Il C. ottenne l'onorificenza ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] .
L'approfondimento del linguaggio polifonico rinascimentale, che era stato mediato attraverso l L. D., in Melos, XX (1953), pp. 69-74; G. Gavazzeni, Musicisti d'Europa, Milano 1954, pp. 191-224; G. Herz, Current Chronicle: Louisville, in The Musical ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] si trovava il C., ma portandovi la loro cultura rinascimentale.
Con il polittico di Massa Fermana ha inizio un' ., C. C., Milano 1961 (con bibl.); L. Venturi, Il caso C., in L'Europa letter., II (1961). 9-10, pp. 289-291; F. Zeri, Cinque schede su ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] chevalica i confini d'Italia per raggiungere tutti i punti d'Europa.e del mondo, deriva senza dubbio - oltre che da possono far discendere, certo, da alcuni elementi del pensiero rinascimentale; ma assumono in lui una vistosa coloritura di moralismo, ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...