BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] a caso, le "vite" dedicate dal B. a personaggi dell'età rinascimentale o a filologi e dotti (Pier Vettori, G. B. Doni, F bibliotecario laurenziano, era venuto intessendo in Italia e in Europa.
Conclusa parzialmente, nel 1778, la fatica del catalogo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] napoletanismi plebei, ma non senza echi della tradizione burlesca rinascimentale (Aretino, Berni, ecc.) accanto a moduli parodici della inglese ai fini di una distensione politico-religiosa in Europa. Ma non è certo da trascurare la personale urgenza ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] raccolse con passione le opere dei maggiori compositori dell'Europa settentrionale, quali Josquin Desprez, Obrecht, Isaac, ecc pp. 525, 527-34; M. Vecchi Calore, Rappresentazioni sacre rinascimentali negli Stati estensi, ibid., pp. 513 s., 516 ss.; L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] si è incrinata la tradizionale visione del periodo primo-rinascimentale come un’epoca di riscoperta e glorificazione della grandezza e bancarie, che aveva sedi della propria compagnia in mezza Europa (Londra, Bruges, Colonia, Basilea, Roma), dopo il ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nobili e popolani, provenienti da molte parti d'Italia e d'Europa, alcuni anche da Albania, Turchia e Tunisia. Si trattava dei suoi di un'antica tradizione della letteratura politica rinascimentale, era in quel momento decisamente influenzato dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] 634): e aveva perciò predisposto quei giovani – come stava avvenendo in Europa – all’«attività pratica» e alla «lotta degli elementi politici e perché – come già la sottrazione del pensiero rinascimentale all’etichetta di una fase provvisoria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] la vera differenza fra il realismo machiavelliano e l’utopia rinascimentale. Non è il realismo, perché il primo libro dell’ Utopia di Thomas More è una lezione di analisi realistica dell’Europa e in specie dell’Inghilterra del suo tempo, così come la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] Per molti anni fu il docente di filosofia naturale più celebre d’Europa. Morì in Padova il 18 luglio 1631, quasi certamente di Aristotele, Cremonini incarnò una forma mentis schiettamente rinascimentale. Per la medesima ragione tuttavia, sebbene non ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] dei più grandi maestri della tarsia prospettica rinascimentale e un famoso artefice, soprattutto in collaborazione a Ferrante d'Aragona: la tavola Strozzi, in Napoli e l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Proprio nel vivo di quella crisi che stava nuovamente sconvolgendo l'Europa e il mondo con una guerra senza quartiere per il dominio che era stata uno dei fondamenti della sensibilità umanistica e rinascimentale. M. Ficino, G. Pico, Lorenzo de' ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...