La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] della tradizione meccanica archimedea, medievale e rinascimentale, e alle prospettive volontariste della teologia nelle sue diverse forme, si era affermato praticamente in tutta Europa ‒ si definisse 'sperimentale' e 'matematica' implicava una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] . Questo esempio è seguito più tardi nel resto d'Europa. In Inghilterra, la grande fioritura dell'alchimia paracelsiana ed spiritus mundi
Tra le innovazioni principali dell'alchimia rinascimentale, una delle più influenti consiste nell'identificazione ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] secoli, le opere di Aristotele costituissero in tutta Europa il nucleo insostituibile di ogni ricerca e, soprattutto, questo campo non vi è una frattura tra aristotelismo medievale e rinascimentale. La logica, inoltre, servì a ricondurre a unità e ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di Marsilio Ficino, il fondatore del platonismo rinascimentale, mal si conciliano con il cristianesimo. Peraltro Studi Antoniani, 1993.
Rashdall 1936: Rashdall, Hastings, The universities of Europe in the Middle Ages, new ed. edited by F.M. Powicke ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] fin dall'Antichità greca, e poi anche nel periodo medievale e rinascimentale, dell'attenzione di filosofi, medici e scienziati. In questo metà del Seicento una significativa rinascita in tutta Europa, soprattutto per merito di Gassendi. L'atomismo ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] Noè: i discendenti di Sem in Asia, quelli di Jafet in Europa e quelli di Cam in Africa. Da dove venivano dunque gli oggetto dell'opera largamente diffusa del celebre medico rinascimentale Girolamo Fracastoro, il quale descrisse estesamente e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] crisi morale, politica e religiosa che attanaglia l’Europa del primo Seicento.
Egli individua le radici di tale crisi europea nella tradizione culturale cristiano-teologica medievale e rinascimentale, la quale, sottoposta a un’indagine critica, gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] fare per dare il senso di come l’epoca rinascimentale appare nelle nuove interpretazioni critiche. Né è il Il Rinascimento italiano, specie quello di tipo ‘radicale’, ha inciso in Europa, e in punti assai alti, molto più di quanto si possa pensare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] come punto di riferimento generale la periodizzazione dell’età rinascimentale stabilita da Cantimori: da Francesco Petrarca a Jean-Jacques tesi geopolitiche quanto meno avventurose – l’Europa stretta nella morsa tra americanismo e bolscevismo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] termine experiment ha significati polivalenti, secondo l'uso rinascimentale; la Sylva ebbe una fortuna incredibile ‒ dovuta . All'inizio la sua fortuna raggiunse livelli più alti in Europa che in Inghilterra: in Francia e nei Paesi Bassi, Bacon ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...