Veneto
Claudio Cerreti
Dolomiti, terraferma, laguna e mare
A parte Venezia con la sua laguna, il Veneto è soprattutto una vastissima pianura disseminata di centri abitati, ville rinascimentali e piccole [...] – avvantaggiata dalla posizione sulle vie di comunicazione verso l’Europa centrale – e di Padova; Venezia anche ne fu regione, che conferiscono un’impronta inconfondibile all’architettura rinascimentale veneta. Padova, dove ha sede una delle ...
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Praga
Claudio Cerreti
Il cuore boemo d’Europa
Al centro della Boemia, Praga è stata, fin dal Medioevo, la capitale della popolazione slava che più si è spinta a occidente, fino a fondersi, per lunghi [...] ed era già pronta a misurarsi con le grandi città dell’Europa occidentale.
Città e cultura
Simbolo della cultura e della storia di turisti perché presentano ancora l’aspetto medievale, rinascimentale e barocco che hanno ricevuto e sedimentato nel ...
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Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] Europa grazie agli splendidi edifici che venivano innalzati nelle nostre città. Mosca diventò una specie di laboratorio in cui si sperimentava una fusione dello stile russo tradizionale con quello rinascimentale al cuore dell’Europa.
La vecchia ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] , sono tutti l'apporto del razionalismo post-rinascimentale e moderno.
Il possesso concettuale dello spazio Boulanger).
Nel campo delle livellazioni, le reti di livellazione dell'Europa centro-occidentale sono state unificate in un solo sistema che ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] tempo che abbraccia i due secoli dell'età rinascimentale è contraddistinto, per quanto attiene alla geografia, mangiatori di uomini"). Soltanto in seguito si verrà a sapere qualcosa in Europa, almeno della flora e della fauna esotica, e se ne darà ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] per conto di papa Damaso. Una copia rinascimentale del codice-calendario riporta l’iconografia delle quattro le tre parti del mondo – l’Africa, l’Asia e l’Europa – e sorvegliarne le frontiere. Questa centralità era stata già rivendicata nel III ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] una modernizzazione agricola simile a quella avvenuta nelle campagne dell’Europa nord-occidentale, ma lo stesso sistema urbano, modellato da storia di Firenze, al suo passato medievale e rinascimentale di capitale delle lettere e delle arti, icona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] sia con le tradizioni scientifiche preesistenti (quelle rinascimentale, baconiana e galileiana), sia con i sistemi autore di una delle più originali teorie della Terra apparse in Europa nella prima metà del Settecento. Pubblicato a Venezia nel 1740 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] noto, Jacopo Angeli da Scarperia. L’entusiasmo degli umanisti di tutta Europa fu grande: a loro modo di vedere, testo e carte della .
Nata quando la grande stagione della cultura rinascimentale volgeva al termine, l’opera ramusiana traccia ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] dovute ai contatti con un cantiere cistercense dell'Europa centrale operante a Worms, Ratisbona, Bamberga, Vienna fase costruttiva del monumento - fatta eccezione per la cappella rinascimentale (sec. 16°) sul lato settentrionale - è rappresentata dall ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...