BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] o ella gli ucciderà lieti": un emblema di sapore rinascimentale, il quale deve essere comunque interpretato nel senso che novella; altre sono riprese di favole poetiche, come quelle di Europa, di Tisbe, di Jole; altre ancora, brani di storia mossa ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] latinità. che dall'Italia era ormai dilagata in Europa: della teologia e della predicazione umanistica di un Egidio , la ricostituzione polemica, antibarocca e antifrancese, del mito rinascimentale, giocò di nuovo per breve tempo a favore del Bembo ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] istruzione primaria, all’epoca «lungi dall’essere univocamente riconosciuti in Europa» (De Fort 1996, p. 11): l’obbligo, la per effetto di una precoce toscanizzazione avvenuta già in epoca rinascimentale): si può ritenere che, «intorno agli anni dell ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] dei caratteri e tipi caratterinici della società rinascimentale, individuandone anche talune impronte locali ben l'invito; ne andava però menando gran vanto presso le corti d'Europa, oltre che d'Italia, dichiarando esser loro di vergogna il fatto che ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] a caso, le "vite" dedicate dal B. a personaggi dell'età rinascimentale o a filologi e dotti (Pier Vettori, G. B. Doni, F bibliotecario laurenziano, era venuto intessendo in Italia e in Europa.
Conclusa parzialmente, nel 1778, la fatica del catalogo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] la vera differenza fra il realismo machiavelliano e l’utopia rinascimentale. Non è il realismo, perché il primo libro dell’ Utopia di Thomas More è una lezione di analisi realistica dell’Europa e in specie dell’Inghilterra del suo tempo, così come la ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] dei generi letterari, che, codificati dall'estetica rinascimentale, a seguito della rilettura della poetica aristotelica, e trasfigurata la storia europea dalla Rivoluzione alla conquista dell'Europa da parte di Napoleone. Il C. ottenne l'onorificenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] M. Maggi, al bibliofilo fiorentino Antonio Magliabechi) e d’Europa (dai maurini Jean Mabillon e Bernard de Montfaucon – vicende italiane nel millennio meno esplorato dalla storiografia rinascimentale e barocca: quella che inizialmente (secondo quanto ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] il testo è decisivo nell’accompagnare quell’ideale di uomo rinascimentale formato a ogni tipo di scibile, nella cui educazione nel dilettare.
Ben diverso è il clima nel resto d’Europa dove gli assunti ciceroniani hanno minor vigore e dove si assiste ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] " (p. 397) sterilmente codificato dalla trattatistica rinascimentale e barocca. A questa l'E. oppone of music…, II, London 1776, pp. 21 n., 104, 168; Bibliografia generale corrente Europa, I (1779), pp. 30-34; II (1780), pp. 296 s.; S. Bettinelli ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...