GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il cardinal nipote a seguire la sua formula per la pace in Europa: una forte alleanza tra papa e imperatore per contenere le ambizioni '500, ad indicem). Rispetto ai costumi della Roma rinascimentale, tuttavia, il G. conservava una sorta di senso ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Certamente, Venezia era allora il maggiore centro editoriale d'Europa, tuttavia il M. non pareva voler uscire dall'ambito Belloni, Laura tra Petrarca e Bembo. Studi sul commento umanistico-rinascimentale al "Canzoniere", Padova 1992, pp. 96-119; P. ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] storiografica. Per la prima volta si scommetteva seriamente, traendone le conseguenze, sul valore della poesia rinascimentale in latino, fortunatissima in Europa, ma non più letta da secoli. È l'ultimo capitolo veramente creativo di un bilinguismo ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] che costituisce l'essenza stessa della humanitas rinascimentale. La quale celebrandosi nella società umana tratto dal Valla il concetto che Roma fu grande per la lingua imposta all'Europa non meno che per l'impero («la gioire du peuple Romain n'est ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] le premesse e i fondamenti della grande lezione rinascimentale e della sua funzione europea; ora, soprattutto XIV che si elabora primamente il volto della moderna civiltà dell'Europa; ma questa scoperta di una nuova prospettiva culturale ed umana ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , con una lettera pubblicata sulla Gazette litéraire de l’Europe del 3 gennaio 1765, la decadenza della cultura italiana, ormai lontana dalla grandezza rinascimentale, e l’isolamento degli intellettuali illuministi. Paradisi rispose rivendicando ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] tratto al vertice della cultura e letteratura di tutta l'Europa e attribuendole un compito di direzione e di guida. E quello che sarà l'orgoglio, e il limite, della nostra civiltà rinascimentale nel XV e XVI secolo: la convinzione, e l'illusione, « ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] , aperta alle correnti di traffico con i paesi dell'Europa centrale e sede permanente di una colonia di mercanti, che all'edonismo decadente e incline al compromesso del "carattere" rinascimentale ormai al tramonto.
Nel 1565, quasi al termine della ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] e ne riscoprono testi sconosciuti vagando per le biblioteche d’Europa (la metà dei classici antichi di cui disponiamo è che può essere considerato il ‘manifesto’ dello spirito umanistico-rinascimentale – Pico immagina che Dio si rivolga ad Adamo nei ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] c'erano ancora le eredità mitiche del passato rinascimentale, del paganesimo, del neoplatonismo.
Sulla scia i sei sonetti, la canzone all'Italia e una canzone all'Europa si poteva dire completo il ciclo delle rime politiche. Èsu questa produzione ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...