FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] delicatissima, in un quadro politico generale drammatico in tutta l'Europa. Il Ducato era troppo angusto, dopo l'irreversibile cessione grandezza al culmine della tradizione di principe rinascimentale, del quale possedeva tutte le caratteristiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] una corrosiva critica della cultura umanistica rinascimentale e della visione eurocentrica del discorso crimini sulla faccia della terra, perché io sono l’uomo perché sono nato in Europa, e gli altri o si adeguano ai miei parametri di uomo, o se ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] che vanno chiaramente al di là di un'interpretazione 'rinascimentale' degli sviluppi intellettuali Song-Yuan. In primo luogo, di comunità scientifiche autonome, elementi più familiari all'Europa moderna; è però qualcosa di qualitativamente diverso ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] la trasformazione del pontefice in un principe rinascimentale. Le correnti conciliari sconfitte, che per . Script., XXI, 2, coll. 413-414; E. S. Piccolomini, Historia de Europa, Basilea 1571, p. 471; Pii secundi Commentarii, a cura di G. Gobellinus, ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] 1736. Con alcuni lumi concernenti l'istoria generale delle cose d'Europa degli anni addietro (Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It erudizione alla politica, nella scia di una tradizione rinascimentale che sottolineava i legami delle "lettere coll' ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] la base per un sistema di alleanze filoaragonesi nell'Europa occidentale) non furono realizzati, visto l'interesse degli un documento unico della concezione, delineata in epoca rinascimentale, di una strategia familiare ad ampio raggio volta ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , è il protagonista del decollo economico dei paesi dell'Europa del Nord. Le prime aziende di allevamento organizzato dei Dini, ma il suo successo arriva fino al precursore rinascimentale della veterinaria moderna, il bolognese Carlo Ruini (1598). ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] a presidio delle piazzeforti imperiali in Italia e in Europa soprattutto di fronte al ritardo con cui il denaro giungeva , n.s., XXX (1990), ad indicem; F. Caraceni, Una strada rinascimentale. Via Garibaldi a Genova, Genova 1992, pp. 141 s.; G. Doria ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] suoi dispacci, l'ammirazione per la politica britannica, volta a trarre il maggior profitto dalla guerra che dissanguava l'Europa, non per inseguire le ambizioni di prestigio e di potenza proprie delle corti borboniche e asburgiche, ma per favorire ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] politica, alla "necessaria moderazione", alla lezione rinascimentale delle storie ammaestratrici. L'attenzione, pur essa a dischiudergli le porte della notorietà e del favore incontrati in Europa dalle sue opere. Ché il B. - titolato fra l'altro ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...