Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] . aumentò considerevolmente la sua potenza in Germania e nell'Europa centrale, procurando il conferimento della corona di Boemia al speranza di una restaurazione imperiale che ridesse pace e unità al mondo fallì in ragione dei diversi interessi delle ...
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Comune del Veneto (147,2 km2 con 35.675 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima, quasi al centro della parte orientale della Val Belluna. Sorge a 383 m s.l.m. sul terrazzo di confluenza tra l’Ardo [...] 1797. Dopo le vicende napoleoniche, incorporata nel Lombardo-Veneto, fu unita al Regno d’Italia nel 1866; durante la prima guerra mondiale fu di un sistema idroelettrico fra i più complessi d’Europa. Attivo il turismo (Cortina d’Ampezzo, Cadore, ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] Gentile: un filosofo al potere negli anni del regime (2004); Europa: storia di un'idea (2004); Libera chiesa. Libero stato? dalla comune a Sarkozy (2009); Vademecum di storia dell'Italia unita (2009); Morire di democrazia (2013); L'arte in guerra ( ...
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Storico belga (Verviers 1862 - Uccle, Bruxelles, 1935). Medievista, insegnò all'univ. di Gand. L'attività scientifica di P. si è svolta in campi diversi, tra cui uno dei principali è stato lo studio delle [...] all'importanza dei fattori romani in seno agli stati costituiti nell'Europa occidentale dai popoli germanici.
Vita
Fu, all'università di Liegi, e dell'unità culturale ed economica del mondo mediterraneo sino al 7º-8º secolo. Tale unità sarebbe stata ...
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Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 [...] e America Settentrionale), al principio del 21° sec. risulta estinto negli Stati Uniti meridionali e in Messico, così come in gran parte dell’Europa Occidentale, a eccezione delle popolazioni spagnola e italiana. In Italia il l. è presente ...
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Pittore italiano (Livorno 1884 - Parigi 1920). Cruciale per la maturazione della sua pittura fu il suo trasferimento a Parigi: qui fu a contatto con i gruppi d'avanguardia (soprattutto con i fauves), risentendo [...] . Cézanne. Con la rielaborazione di queste fonti perseguì l'unità dei ritmi lineari e coloristici nell'esplorazione della figura umana, molto ricercate da gallerie pubbliche e da collezionisti di Europa e d'America.
Opere
I suoi primi quadri ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] . 1966; Medioevo e Rinascimento, 1954; L'educazione in Europa (1400-1600), 1957; La filosofia come sapere storico, 1959 ; Tra due secoli: socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unità, 1983; L'uomo del Rinascimento, 1988; Intervista sull'intellettuale ...
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Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] come nella realizzazione, M. puntava soprattutto sulla unità plastica dell'edificio (fabbrica di apparecchi ottici, (Amerika: Bilderbucheines Architekten, 1926; Russland, Europa, Amerika: ein architektonisches Querschnitt, 1929). Tuttavia ...
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Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, [...] interna italiana, 1867-1903, 1962; La stampa italiana dall'Unità al fascismo, 1970, nuova ed. 1984), si è interessato tedesca. Europa 1989-2014, in cui analizza le vicende dell'Europa a partire dalla caduta del Muro di Berlino, e nel 2016 L'Europa e ...
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Giornalista e conduttore televisivo (n. L’Aquila 1944). Ha intrapreso la carriera giornalistica nel 1960; assunto alla RAI nel 1969, vi è stato conduttore, inviato speciale e, dal 1989 al 1992, direttore [...] e la spada. Storia politica e romantica dell'Italia unita 1861-2011 (2010); Questo amore. Il sentimento misterioso che sangue; Hitler e Mussolini. L'idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell'Italia nella nuova Europa) (2024). ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....