GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] non si sarebbe potuto salvare nel mutato clima storico dell'Europa; ma la sua caduta poté essere attribuita agli errori politici l'Italia chiamata alle armi in nome della sua unità politica, si rivelarono impari ad affrontare gli Austriaci; dovette ...
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MOSCA (XXIII, p. 907)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Guido GIGLI
Angelo TAMBORRA
Tanto il centro urbano, quanto il distretto (oblast′) che vi fa capo hanno avuto un forte sviluppo demografico nel [...] mentre le due armate d'ala, con aliquote molto più forti di unità corazzate e motorizzate, dovevano operare la congiunzione a Orechov, cioè a la formazione di una commissione consultiva per l'Europa, col compito di fare delle raccomandazioni ai tre ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] volontà di pace, ma venne direttamente coinvolto nella sfida fra Stati Uniti e URSS. Era come se il T.M. non esistesse , capitali e tecnologia.
Il collasso del ''socialismo reale'' in Europa orientale nel corso del 1989 e la rinuncia dell'URSS a ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] seconda guerra mondiale, e negli anni del dopoguerra si ebbe in tutta Europa un largo rifiorire di studî, proposte e progetti (v. casa; delle testate degli elementi stessi. I ferri venivano uniti con saldatura elettrica. Nel corso dell'ultima guerra ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] agosto 1153, lasciando ben 350 monasteri del suo ordine sparsi per l'Europa. Alessandro III lo canonizzò nel 1174 e la sua festa si invece, essa appariva come la realizzazione dell'unità morale della cristianità, attraverso la cooperazione militare ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] ormai estrema contrazione dimensionale della cellula - cioè l'unità-locale - di cui il gigantesco blocco edilizio è attuale - in America, in Giappone, e più specialmente in Europa - ha derivato una certa inquietudine, affiancata - in Francia ...
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Nell'assetto dei sistemi economici contemporanei, l'i. f. riveste una centralità strategica, alla quale vanno associati gli effetti sociali di un settore che costituisce una delle frontiere più avanzate [...] G. Vitali, Il ruolo e i valori delle PMI farmaceutiche in Europa, Roma 2003.
Osservatorio per il settore chimico, Ministero delle Attività Indagine conoscitiva sulla localizzazione regionale delle unità locali delle imprese farmaceutiche, Roma 2006. ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] minus ad me pertinet causa lutheriana). Ma quando vide per l'apostasia del frate sassone la rottura dell'unità spirituale d'Europa e lo scatenarsi delle passioni popolari e lo sconvolgimento del suo vecchio mondo letterario, allora iniziò e condusse ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] suo complesso dà l'impressione di una totale mancanza di unità, con uno sviluppo disordinato, privo di ogni logica la diffusione internazionale delle idee architettoniche, in particolare tra Europa e America, si riflettono nel pensiero e nelle opere ...
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Forni elettrici per ghisa (p. 84). - Il problema della fabbricazione della ghisa al forno elettrico ha interessato da tempo i siderurgici in particolare di quei paesi nei quali vi è scarsitb di carbone [...] l'evoluzione di detti forni si deve però ai paesi nordici di Europa e in particolare alla Svezia e alla Norvegia. Ricordiamo il forno soprattutto perché non permetteva la costruzione di grandi unità.
Dopo la guerra mondiale il governo norvegese prese ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....