Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] Carta costituzionale dell'Unione europea.
L'idea di un'Europaunita e aperta agli altri popoli prende corpo nel 1951: che solo l'unione fa la forza, e di certo nessuno è più unito di loro: "Proclama! Tutti dobbiamo essere pronti e all'erta! Un grande ...
Leggi Tutto
Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] , per un efficace inserimento dei militari italiani nel dispositivo di sicurezza e di intervento che l'Europaunita voglia costruire, risulta assolutamente indispensabile un loro salto di qualità tecnica e di consapevolezza organizzativa di cui ...
Leggi Tutto
Integrazione europea, sovranità statale e sovranità popolare
Massimo Luciani
Un errore di prospettiva
Non si va molto lontani dal vero se si osserva che a nessun evento di trasformazione istituzionale [...] des Staates als Vorgang der Säkularisation, Stuttgart 1967 (trad. it. in Diritto e secolarizzazione. Dallo Stato moderno all’Europaunita, a cura di G. Preterossi, Roma-Bari 2007).
N. MacCormick, Questioning sovereignty law, state, and nation in the ...
Leggi Tutto
MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] ., Senato della Repubblica, p. 495, seduta 10 marzo 1955). In questa chiave, nella cornice dell’Alleanza atlantica, un’Europaunita avrebbe avuto il significato di «una nuova e audace invenzione politica» capace di creare «quelle nuove prospettive e ...
Leggi Tutto
Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] doppio ‘no’ franco-olandese alla Costituzione europea ha segnato una drastica battuta d’arresto nella costruzione dell’Europaunita, la quale si configura oggi come un’entità essenzialmente economico-monetaria, non politica.
Si manifestano qui tutti ...
Leggi Tutto
Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] così l’aspettativa di riforme salvifiche che dovrebbero servire a inserire il nostro Paese nel quadro costituzionale di un’Europaunita. Quest'ultima è anch’essa alla ricerca di valori costituzionali comuni e non dovrebbe temere di farsi carico delle ...
Leggi Tutto
TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] , XXI-XXII (2016), pp. 49-69; Id., I. T. Il soldato ungherese d’Italia dalle battaglie risorgimentali al sogno dell’Europaunita, Avezzano 2019. Opere generali: G. Garibaldi, I Mille, Torino 1874; M. Jászay, L’Italia e la rivoluzione ungherese 1848 ...
Leggi Tutto
TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] europea. Scrive infatti Trabucchi che il diritto comunitario (da intendersi soprattutto quale diritto comune di un’Europaunita) richiede tanto l’opera del politico (rilevante con riguardo agli obiettivi) quanto quella del giurista (rilevante ...
Leggi Tutto
MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] parlamentare s’impegnò prevalentemente sui temi della politica estera, dedicandosi in particolare alla costruzione dell’Europaunita. Membro del Consiglio d’Europa fin dalla sua fondazione, nel maggio del 1962 ne fu eletto vicepresidente.
Per tutto ...
Leggi Tutto
La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] , non ultima, l’avvento di forme più intense di integrazione sovranazionale tra gli apparati dei singoli Paesi: nell’Europaunita, pur con molti ritardi, l’effetto virtuoso di questo «contagio» tra modelli spesso storicamente opposti comincia a farsi ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...