Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a S che a N affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a E dal blocco degli edifici dell'infermeria. Gli ad a. che in pochi anni coprirono buona parte dell'Europa con un rigido impianto planimetrico che le rende immutabili - ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] se ne sostituì una policentrica, ottenuta per giustapposizione di singole unità (i ‘locali’), impostata su un cardo (od. corso aperta ai traffici con l’Italia settentrionale e con l’Europa.
Con la costruzione delle mura, iniziata nel 1272 sotto ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] sotto la direzione di un maestro con forti legami con il Settentrione d'Europa, forse con l'Inghilterra, legami che si riflettono nel blu e nel dei bracci del transetto. Soltanto nell'immediata unità strutturale e visiva del coro le rigide ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] proporzionati sul quadrato fanno ritenere, unitamente ai caratteri inconfondibili degli scultori, A. Peroni, Architettura e scultura: aggiornamenti, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, pp. 71- ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] con gli impulsi espressionistici che percorsero l'Europa prima della fase cortese dalla Boemia alla 253-282; C. Volpe, Il lungo percorso del 'dipingere dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] di morte del santo, da almeno una settantina di fondazioni in tutta Europa (Leclercq, 1984). Si devono del resto a B. la rapida una proposta alternativa, realizzata a questo fine - in unità organica tra edifici monastici e strutture di lavoro (o ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] stato feudale che rapidamente divenne uno dei più forti in Europa e restò tale fino al 1526, quando i territori boemi fu costituito dall'annessione della Moravia, che dal 1019 ca. venne unita alla Boemia. Il principe Bretislao I (m. nel 1055) diede ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] dello stesso organismo architettonico come unità identificabile. Per contro difficile e -68, 73-75, 81-87; J. Strzygowski, Early Church Art in Northern Europe with Special Reference to Timber Construction and Decoration, London 1928; R. de Lasteyrie, ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] una delle capitali culturali: da tutti gli angoli d'Europa, dalla Cornovaglia alla Boemia, dalla Normandia all'Austria, corporazioni, che alla fine del sec. 14° raggiunsero le trentadue unità. Ciò nonostante, L. rimase per tutto il Medioevo "una città ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] , le terme, si parla di C. come 'capo del mondo', 'apice d'Europa', 'padre ottimo' e 'au gusto'. C. fu dunque agli occhi dei contemporanei il a guidare il popolo cristiano verso la pace e l'unità (unanimitas e universitas) sull'esempio di Davide e di ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....