Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] durante gli anni parigini continuò la serie dei suoi viaggi per tutta l'Europa e anche in Africa; tra l'altro a Roma (1903-04) 'aspirazione non sempre tutta espressa ed esprimibile verso l'unità dell'essere germinale, tanto più urgente per quanto più ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] a una traccia del primitivo programma di Hubert, cui Jan avrebbe dato unità. Sicuramente la mano di Jan si rivela in ogni pannello. Quest' qui citate e da varie altre, in musei d'America, Europa e Australia. Jan van E. fu il fondatore del "realismo ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] ▭ Dopo il proemio sulle origini mitiche della lotta fra Asia ed Europa, il libro 1° contiene la storia dei Lidî e dei Persiani Il pregio artistico delle sue storie, fu detto, sta nell'unità di interesse umano e nel ritmo narrativo con cui egli segue ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] Essere Sindacato. Iscritto al PSIUP (Partito socialista di unità proletaria) dal 1966 e al PCI dal 1971, del pacifismo (in collab. con L. Menapace e M. Revelli, 2004); L'Europa delle passioni forti (in collab. con A. Gianni, 2005); Io ci provo ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] , il filosofo e il sociologo si fondono e si esprimono in indivisibile unità.
Vita e opere
O. ebbe una fanciullezza vuota d'affetti. Studiò (il nazionalismo, l'imperialismo) già affermati in Europa, inserendoli in una cultura d'impronta hegeliana. ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] in sostegno al papato nelle guerre per la supremazia in Europa. Vescovo di Veroli nel 1503, riassegnato nel 1538 ( . Tentò ancora la mediazione diplomatica al fine di promuovere l'unità dei membri della Confederazione. Dalla fine del 1534 ritornò a ...
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Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] della società italiana dopo l'unità nella sua Storia linguistica dell'Italia unita (1963). Negli anni più lingua batte dove il dente duole (con A. Camilleri, 2013) e In Europa son già 103. Troppe lingue per una democrazia? (2014). Ha anche curato ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] e dal giansenismo gallicano egli riprende l'esigenza dell'unità della Chiesa, fondando il nuovo pactum unionis sulla infatti rispondeva a tendenze politico-religiose allora assai diffuse in Europa ed ebbe quindi una enorme popolarità, ma anche provocò ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] dagli Arabi), fino a quel momento ignorata o quasi in Europa, e tratta di una gamma assai vasta di problemi: di una frazione ordinaria in una somma di frazioni semplici tutte diverse e aventi l'unità per numeratore: per es., 11/12=1/2+1/3+1/12); dalla ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] . aumentò considerevolmente la sua potenza in Germania e nell'Europa centrale, procurando il conferimento della corona di Boemia al speranza di una restaurazione imperiale che ridesse pace e unità al mondo fallì in ragione dei diversi interessi delle ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...