BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] "fatale per l'Italia" appellandosi alla "voce dell'Europa", che riteneva Cavour e Garibaldi "entrambi necessari". Ma popolare" del suo programma, "compiersi il vaticinio" dell'unità nazionale. Per la coerente e ardente lotta sostenuta per Roma ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ammise un anno più tardi, i suoi massimi ideali erano l'unità e l'indipendenza della patria, "la fratellanza di tutti i 1848, durante la riunione dei giornalisti torinesi all'albergo d'Europa, quando Cavour avanzò la proposta di chiedere al re la ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] nel ritenere che per qualche tempo la pace stessa d'Europa fu in pericolo. L'anno prima aveva tentato un la principessa Barbara e la sua primogenita Maria Anna Vittoria si era unita a Giuseppe del Portogallo. È certo, però, che le ansie materne ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] consequenzialità narrativo-coreica che fa della sua opera, nella unità di danza e pantomima rimaste famose, ad esempio, Drang riuscì a trascinare dietro a sé le platee di tutta l'Europa senza avere del resto dalla sua né il carisma della tradizione ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di restaurazione della monarchia pontificia e dell’unità religiosa dell’Occidente cristiano, intrapresa dai suoi galee. Circa cinquemila erano i volontari affluiti da varie parti d’Europa: persone per lo più di bassa condizione e inadatte a combattere ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] , diffidava dell’imperatore e temeva che una Germania unita lo avrebbe ulteriormente rafforzato, minacciando gli equilibri europei e Valois, in Carlos V y la quiebra del humanismo político en Europa (1530-1558), a cura di J. Martínez Millán, I, Madrid ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] . L'inesperienza politica di Sisto V, unita ad una verace quanto ingenua volontà di 1562, canto I, st. 3-4; canto VIII, st. 5-6; Forno Ordesi, Diversi lamenti d'Europa nella morte di d. L. card. d'E., Padova 1587; T. Tasso, Lettere, a cura di ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] National Symphony Orchestra per il bicentenario degli Stati Uniti, che rimase interrotta a causa della morte del ., in Melos, XX (1953), pp. 69-74; G. Gavazzeni, Musicisti d'Europa, Milano 1954, pp. 191-224; G. Herz, Current Chronicle: Louisville, in ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] che in una nuova libertà di forme potessero essere unite e compenetrate dalla musica, usando nei versi la maggiore poi venne più volte rappresentato nei maggiori teatri d'Italia, d'Europa e d'America con consensi di pubblico e di critica ugualmente ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] indussero a ripartire, il 28 febbr. 1911, alla volta dell'Europa ed a stabilirsi nuovamente a Lugano.
La guerra di Libia, nuovo allargamento del suffragio universale, ibid. 1912; L'unità operaia ed i tradimenti confederali, ibid. 1913; Sempre e ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....