DALLA VIGNA, Guglielmo (Guillelmus, Guillinus, Willelmus De Vinea, De Vineis, Dallavigna, Della Vigna, Dellavigna, De la Vigne, e anche De Normannis)
Vincenzo Di Flavio
Nacque intorno alla metà del sec. [...] sia dai molteplici e difficili compiti che dovette svolgere nell'Europa settentrionale, dove Roma lo inviò più volte negli anni 1387 o ridurre l'arca dell'obbedienza avignonese, e di riportare l'unità nella Chiesa. Così, il 12 maggio 1387, il D. fu ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] i Francesi ormai in rotta su tutti i campi d'Europa. Nel novembre nel Viterbese, ove si era rifugiato, passò centrale; ma la sua colonna, che non superò mai le 150 unità, ben presto fu dispersa ad opera delle stesse popolazioni cittadine locali. ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] la fondazione delle prime chiese romaniche, simboli dell'unità cittadina. Lo sviluppo del Comune venne anche considerato 424-427; La Dacia e Roma (Le origini del popolo romeno), in l'Europa orientale, III (1923), n. 1, pp. 1-13; Curtea de Arges e ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] quale lo si incaricava di dipingere la volta (Ratto di Europa; Carro di Nettuno; Galatea e Anfitrite; Trionfo di Nettuno) pp. 56-65; A. Migliorati, La pittura in Umbria dal Romanticismo all’Unità d’Italia, in F.F. Mancini - C. Zappia, Arte in Umbria ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] vecchie concezioni degli eserciti feudali: l'organizzazione di unità più mobili, l'allestimento di un efficiente corpo un mercato editoriale in via di formazione e di allargamento in Europa, dagli ambienti di corte a più numerosi strati intermedi del ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] , sol tua ventura / Stimi virtù, che a beltà unita accende / Negli altrui cori un'immortale arsura" (ibid., 351, 354; S. Ferrone, Attori, mercanti, corsari. La commedia dell'arte in Europa tra Cinque e Seicento, Torino 1993, pp. 41 n., 152-158, 160, ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] della penisola, data dal congresso di Vienna. Ma l'Europa ha ancora bisogno d'un'Austria forte e libera d' e quasi cieco, vide negli ultimi anni della sua vita realizzarsi quell'unità che aveva paventato, con la perdita del Lombardo-Veneto da parte ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] almeno mezzo secolo sui tempi di sviluppo dell'Europa continentale, la Gran Bretagna poteva vantare una radicata e della forza lavoro impiegata - composta da circa 20 unità -, non raggiungessero vette significative.
Nel 1911, su proposta del ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] la sua preferenza - maturata con la considerazione di quanto era stato realizzato all'estero, non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti - andava, piuttosto che alla gestione dei servizi da parte di aziende municipalizzate, alla concessione dei ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] dei numerosi studi privati che per tutto il Settecento e fino all'Unità d'Italia fiorirono in Napoli. Fu anche amico e collega di N scienze matematiche francesi, allora al massimo livello in Europa e ben rappresentate dallo stesso Lacroix. Durante l ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....