(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] complesso di Acy-Romance, si riconoscono cimiteri di unità familiari e necropoli di tombe aristocratiche con camere , l’Irlanda divenne centro della cultura classica agonizzante in tutta l’Europa. Quando nel 7° sec. si cominciarono a fissare i testi ...
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Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] della società italiana dopo l'unità nella sua Storia linguistica dell'Italia unita (1963). Negli anni più lingua batte dove il dente duole (con A. Camilleri, 2013) e In Europa son già 103. Troppe lingue per una democrazia? (2014). Ha anche curato ...
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Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] come d. la frantumazione della originaria unità linguistica indoeuropea, cioè la ramificazione e successiva erano parlati, si diffusero (a partire dalla fine del 3° millennio a.C.) nell’Europa centrale e poi occidentale, in Asia Minore e in India. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] repubblica italiana, ivi 1967; L. Graziano, La politica estera italiana del dopoguerra, Padova 1968; G. Mammarella, Europa-Stati Uniti: un'alleanza difficile, Firenze 1973; P. Nenni, I nodi della politica italiana, Milano 19742.
Partiti politici ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] università tedesche, per lo più in direzione di Inghilterra e Stati Uniti, gran parte dei migliori classicisti, da Ed. Fraenkel a F l'altro, nell'ultimo dopoguerra, nei paesi dell'Europa orientale.
Suscita crescente interesse la storia della f., a ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] dei lavori delle scuole di Tartu e di Mosca, inediti nell'Europa occidentale - I sistemi di segni e lo strutturalismo sovietico (1969) una s. del testo letterario è dunque l'unità di letteratura e produzione etnoletteraria che si trovano congiunte ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] I Saggi ladini riscossero un immediato successo in Europa, consentendo ad Ascoli di vincere il premio della 1868) di H. Schuchardt, che propose d'immaginare "la lingua nella sua unità come uno specchio d'acqua; esso è messo in movimento dal fatto che ...
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SEMANTICA (XXXI, p. 334; App. III, 11, p. 692)
Ugo Vignuzzi
L'elaborazione di una teoria complessiva del significato linguistico aveva trovato, ai principi del Novecento, un notevole contributo da parte [...] avere ancora una 10ª edizione nel 1949).
In Europa invece, posizioni meno rigidamente precostituite permettono una serie di - come si era già fatto per il significante - in unità minime: le basi teoriche sono state lucidamente espresse per la prima ...
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MAVER, Giovanni (App. I, p. 830)
Cesare G. De Michelis
Slavista, morto a Roma il 12 luglio 1970. Nella sua vastissima attività filologica e storico-critica, M. intese la sua disciplina come lettura "integrale" [...] del testo, in modo da evidenziarne l'unità artistica e l'individualità storica ma da proiettarlo nel contempo su orizzonti storici sempre , serbo-croata e slovena (in Storia delle letterature moderne d'Europa e d'America, voll. V, 1958, e VI, 1960 ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] , ma soprattutto tra il XII e il XIII, l'intera Europa e l'Italia in particolare conobbero - correlata ai mutamenti socioculturali nei e dai territori dell'Impero carolingio, un ritorno all'unità grafica, ma restano fuori più o meno a lungo alcune ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...