Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] latino come Alhacen, e poi dal 17° sec. come Alhazen, giunse in Europa, sul finire del 12° sec., o al più tardi nella prima metà del Alberti scrive, le membra umane fornivano ancora i nomi di unità di misura più comuni: palmo, piede e braccio. L’ ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] alla base del logaritmo neperiano, Lobačevskij individuava una 'unità di misura assoluta dei segmenti', fissando x uguale al di divulgare le nuove idee negli ambienti colti di tutta Europa. Anche se 'in sede empirica' la validità della geometria ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] e soprattutto per opera di organismi internazionali come le Nazioni Unite, che l'allarme per il rischio di sovrappopolamento del pianeta Demografia, tab. V), un livello medio per l'Europa dell'era pretransizionale. Si noti però che, relativamente al ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] , discendeva forse dai barbari che più tardi hanno popolato l’Europa; se i suoi lavori non fossero stati scritti in lingua greca sul loro ordine; ma l’assenza di questi libri, unitamente a un’infelice congettura di Tannery su un ipotetico commento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] 1893 sui «Mathematische Annalen», con il linguaggio comune, i suoi contributi furono accolti e sviluppati negli Stati Uniti da William Fogg Osgood (1864-1943), e in Europa da Charles-Jean de la Vallée-Poussin (1866-1962) e da Arzelà (1847-1912).
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] con cui il suo impegno risorgimentale era visto dalle istituzioni preunitarie (Nagliati 2000b e in Europa matematica…, 2013, pp. 423-56).
A partire dall’Unità d’Italia si sviluppò il suo contributo alla riorganizzazione degli studi superiori. Tra i ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] collocarono la psicologia e la sociologia che alternano metodi sperimentali e metodi storico-evolutivi. In Europa e negli Stati Uniti nei primi laboratori di psicologia si avviavano ricerche quantitative sulla percezione, sulle funzioni cerebrali e ...
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Segno di punteggiatura (,) che indica pausa debole all’interno del periodo. informatica In informatica e nei sistemi di codificazione numerica, la rappresentazione in v. mobile (floating point) è un metodo [...] . matematica In aritmetica, la v. serve a separare la parte intera dalla parte decimale di un numero (nei paesi anglosassoni l’uso della v. e quello del punto per separare i gruppi delle unità, delle migliaia ecc. è invertito rispetto all’uso nell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , conoscitore dei testi di Ripoll, si deve la diffusione nell'Europa del X sec. della scienza araba, in particolare di quella relativa Farġānī, il De sphaera mundi di Giovanni di Sacrobosco, unitamente al De motu octavae sphaerae di Ṯābit ibn Qurra, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] utili insegnamenti per intendere come la cultura dell'Europa umanistica, ancora assai omogenea, ma già travagliata da di due diverse 'vie' che non era molto agevole ricondurre a unità. Del resto, la questione diventava ancora più complessa quando si ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...