BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dic. 1916 e l'appello del presidente degli Stati Uniti Wilson del 18 dicembre, che mostravano una certa tendenza in cfr. A. Tamborra, B. XV e i problemi nazionali e religiosi dell'Europa orientale, in B. XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, pp ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] le sorti della Germania come determinanti per il futuro dell’Europa e della Chiesa non solo tedesca, tanto più in presenza sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei popoli «dall’unità di dottrina e di fede, di costumi e di morale una ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il Moro stesso. E fu la prima lega per l'equilibrio d'Europa.
Nel ritirarsi di Carlo VIII da Napoli, attraverso Roma e lo potesse sposare Anna di Bretagna e rinsaldare cosi l'unità francese, quando unat commissione avesse dichiarato, come dichiarò ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] & unique; qu'à moins de pouvoir concevoir ce que c'est qu'unité, on ne peut étre Philosophe, & pour me faire entendre, comme ce corteccia di china, il cui uso si andava allora diffondendo in Europa. Ancora una volta, il B. aveva dato prova d' ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] sacerdozio, che per legge naturale e politica sembra essere unito all'impero, è stato separato prima dalla legge mosaica e Gli eventi rivoluzionari francesi cominciavano a sconvolgere l'Europa e ponevano fine alle illusioni del dispotismo illuminato ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di restaurazione della monarchia pontificia e dell’unità religiosa dell’Occidente cristiano, intrapresa dai suoi galee. Circa cinquemila erano i volontari affluiti da varie parti d’Europa: persone per lo più di bassa condizione e inadatte a combattere ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] , diffidava dell’imperatore e temeva che una Germania unita lo avrebbe ulteriormente rafforzato, minacciando gli equilibri europei e Valois, in Carlos V y la quiebra del humanismo político en Europa (1530-1558), a cura di J. Martínez Millán, I, Madrid ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , e in genere verso ogni tentativo di disgregare l'unità della Chiesa e di minare l'autorità del suo capo l'impegno di rimborsarli con il frutto delle collette iniziate in tutta Europa.
L'eredità bonifaciana alla quale B. XI cercò di restare in ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] dottrina.
Se il primo documento, al di là dell’unità della ispirazione, non conteneva l’esposizione di un sistema, chiedendo preghiere per la conservazione della pace, in un’Europa che sembrava ormai trascinata nel vortice della guerra, rimase ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , Spagna e Inghilterra per conquistare i sovrani più potenti d'Europa ai suoi progetti di una "Pax christiana" e promuovere una la speranza che fosse ancora possibile ricostituire l'unità della fede. Questo atteggiamento non corrispondeva soltanto ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....