di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] protetto quelle dei paesi della regione, che non hanno risentito in maniera notevole della crisi che infuriava negli Stati Uniti e in Europa, mentre la recente revisione verso il basso delle previsioni di crescita per i paesi ASEAN (dal 5,6% nel ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] la 2009 Revision of World Urbanization Prospects della Divisione della popolazione delle Nazioni Unite, le aree più urbanizzate del mondo sono Nord America, America Latina, Europa e Oceania, con una proporzione di popolazione urbana che va dal 70 ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] dissimulare una crisi più profonda e duratura, in particolare in Europa, si è alla fine tradotta in una maggiore pressione sull' uno scopo costante: costruire la nazione, consolidare la sua unità al di là delle etnie, confessioni, gruppi d'interesse ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] View può contare su più di un milione di server dislocati in decine di centri di elaborazione dati con sede negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Google (che nel 2006 ha acquistato YouTube) è il sito web in assoluto più visitato a livello mondiale ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] FGC riferì sulla situazione delle organizzazioni giovanili in Europa e in Asia, dando rilievo alla crisi dei 24 consiglieri comunisti e dai 16 socialisti (il Partito socialista di unità proletaria [PSIUP] aveva riportato più del 26 per cento dei voti ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] l’accesso di Cina (dal 2008), Brasile e India nei centri del processo decisionale informale tradizionalmente dominati da Stati Uniti, Europa, Canada e Giappone. La Russia è diventata membro nel 2012. Pur rimanendo talvolta ai margini della visione ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] si era gradualmente esteso nel frattempo al resto d'Europa, dove ebbe subito per molti aspetti una funzione analoga i rapporti 'speciali' fra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti nascano, quasi senza soluzione di continuità, nel momento stesso in ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] nuova, che attribuisce alla crisi dello Stato nazionale la responsabilità della guerra e indica un'alternativa precisa: gli Stati Uniti d'Europa, intesi come tappa verso l'unificazione del mondo. In altri termini, la guerra è interpretata come la ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] tre attentati di rilievo contro obiettivi vitali per gli Stati Uniti: gli attacchi congiunti alle ambasciate americane in Kenya e Tanzania al-Qaida, pur con base al di fuori dell’Europa, sono presenti sul territorio europeo e lo utilizzano come base ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] hanno luogo eventi globali, come per esempio i vertici delle Nazioni Unite, che aumentano la visibilità e danno occasione per l’incontro e sono state imponenti manifestazioni negli stati in crisi dell’Europa meridionale e orientale, in Cile, in Perù, ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....