Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] con una tesi sul problema delle minoranze dell’Europa postbellica e, successivamente, in scienze politiche a , alla firma di quel patto d’intesa tra Francia, Italia e Regno Unito che aveva assegnato all’Italia, integrando il Patto di Londra, una vasta ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] a Torino un volume dal titolo Discorsi sulle presenti rivoluzioni in Europa e, nel 1856, a Genova l'Introduzione ai princìpi delle sistema delle annessioni attraverso il quale venne realizzata l'Unità nazionale tra il 1859 e il 1860. In particolare ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] . 1958, pp. 479-560 (scelta antologica); Lettere ai sovrani d'Europa, Pontedera 1988; Storia di Milano (1700-1796), a cura di A Storia d'Italia (Einaudi), III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, pp. 1120-1126; M. Guglielminetti, Scritture ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] i liberali piemontesi, riunitisi nell'albergo d'Europa, stabilirono, su proposta del Cavour, di chiedere le lettere superstiti del Borelli); C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., 566, 568, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] (535-553) ebbe l'effetto di provocare la fine dell'unità politica della penisola, divisa in una parte soggetta ai Barbari e di Spagna.
Il Settecento fu il secolo in cui in Europa si svilupparono la cultura illuministica, che faceva appello ai lumi ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] abati; "oppressi" giustamente (ché l'unità religiosa è fondamento imprescindibile di quella statale La vita economica degli Stati it., Catania 1938, p. 409; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di succ di Spagna..., II, Napoli 1938, pp. 347, 422; ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] . Il 31 maggio salpò per l’Europa in condizioni meteorologiche sfavorevoli, tanto che impiegò Mondini, Da Novara a Custoza. Culture militari e discorso nazionale tra Risorgimento e Unità, in Storia d’Italia, Annali, 18, Guerra e pace, a cura di ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di cotone. Soddisfatto l'incarico, invece di rientrare in Europa il F. accettò l'offerta fattagli dal governo egiziano , L'Arch. dei governi provvisori di Bologna e delle Provincie unite del 1831, Città del Vaticano 1956, ad Indicem; G. Montanelli ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] un "secolo dotato da Dio di tanta luce" l'Europa ormai costituiva quasi un solo Stato, capace di veder realizzata toscane nella seconda metà del sec. XVIII, in Movim. e contrasti per l'Unità ital., Milano 1964, pp. 146, 176; L. Dal Pane, La questione ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] Annibale Giordano, sebbene il L. avesse scritto una Memoria sull'unità dei principj della meccanica (cfr. Palladino, 1995, pp. 137 2, pp. 187-249; G. Giarrizzo, Massoneria e Illuminismo nell'Europa del Settecento, Venezia 1994, pp. 391-396; L. Pepe, ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....