GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] giovane fu infine completata da un grand tour attraverso l'Europa: accompagnato da un precettore, insieme con il fratello visitò la Francia e si arruolò nel reggimento Magalotti, l'unità italiana aggregata all'esercito di Luigi XIV, che combatteva ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] fu occupato da tribù germaniche stanziate in origine nell'Europa settentrionale e orientale (germaniche, popolazioni). Tali popolazioni, già Il primo fu nel 1517 la rottura dell'unità del mondo cristiano occidentale prodotta dalla predicazione di ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] e nel 1794, a Firenze, come "viaggiatore di un'Europa in guerra" conseguì, in soli tre giorni, in una segnava sul suo libro nero, si mise in viaggio per gli Stati Uniti, ritenendo l'America "il solo soggiorno convenevole all'uomo pensante, onesto ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] avessero recato apporti culturali nuovi e significativi all’Europa occidentale: convergendo nella cultura dei romani, quella loro singolo destino: i principali sono la rottura dell’unità tra città e campagna, con le inevitabili ripercussioni sul ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] 3, pp. 173-200, 249-285) - molto dibattuto dopo l'Unità e soprattutto dopo le prove negative durante la guerra del 1866 -, partendo uomini e di denaro che è l'Africa" (Learmi in Europa, p. 286).
Con una ampia esposizione della situazione dell' ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] lo più indifferenti o inermi di fronte alla grande trasformazione epocale seguita all'affermarsi del liberalismo in Europa, all'Unità italiana e alla perdita del potere temporale dei papi. Il processo di secolarizzazione delle istituzioni che aveva ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...]
A tale filone vanno ricondotti il saggio Sulla storia dell'Europa di Pierfrancesco Giambullari (in Annali della R. Scuola normale Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, Dall'Unità a oggi, t. II, Torino 1975, pp. 1224 s.; S. ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] e culturali che andavano sviluppandosi in Italia e in Europa.
La sua forma mentis rimase quella del solerte amministratore risanare il bilancio dello Stato, tanto che quando la Toscana fu unita al Regno d'Italia essa era l'unica regione che godeva di ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] l’Italia è e rimane drammaticamente divisa, in altre parti d’Europa cominciano a profilarsi Stati che, sia pure ancora e per lungo di individuare le strade percorribili per giungere all’unità istituzionale della penisola. La lezione della storia ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] secolo XIX l'identità politica nell'ambito dell'Europa delle nazioni. E già nella sua Proposta di un lavoro che avrebbe per titolo storia d'Italia considerata nelle cause che ne ritardarono l'unità politica, letta nell'Accademia di scienze, lettere ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...