BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] comprendere che le origini autentiche dell’Umanesimo e dell’Europa moderna andavano ricercate, con pazienza e umiltà, nella riportò alla prima sua vocazione, quella dell’insegnamento, ora unita all’eccellenza di una ricerca assurta a una dimensione ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] , al comitato consultivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio), aderì al Comitato per gli Stati Uniti d’Europa, affiancò nel 1954 il Movimento federalista europeo nella battaglia per la CED (Comunità Europea di Difesa). Nel luglio ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] così la sua fama come professore e diventando noto in tutta Europa. Tra i suoi allievi vi erano figli di patrizi di , Calandrini fin dal 1590 aveva tenuto i collegamenti tra l'Unità dei fratelli boema e i centri calvinisti della Germania meridionale. ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di "una nuova aura poetica". È ugualmente una raccolta di recensioni e articoli L'Europa d'oggi (ibid. 1933), che riprende ancora i temi cari all'A. dell'unità intellettuale europea come prospettiva da proporre di nuovo, nel momento in cui diventano ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] per indottrinarlo e ricuperarlo alla ristabilita unità della fede nel diotelismo, lo fece La Iglesia visigoda en el siglo VII y sus relacionescon Roma, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occ. e i loro rapp. con Roma sino all'800, I, Spoleto 1960, pp. ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] quali i diritti inviolabili dell’uomo (art. 2), l’unità e l’indivisibilità della Repubblica (art. 5). I limiti Il diritto costituzionale a duecento anni dall’istituzione della prima cattedra in Europa, Atti del convegno, Ferrara ... 1997, a cura di L. ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e apostolo. Alle Infant's Schools, che rapidamente si moltiplicarono in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, e che ebbero fortunato seguito in Europa, si riallacciano le Scuole infantili italiane dell'Aporti. Questi nel 1828 aveva ricevuto in ...
Leggi Tutto
BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] di rappresentanze, a partire dal 1900, egli compì numerosi viaggi in Europa e nell'America latina. In pochi anni, grazie al dinamismo e la posizione di responsabilità del capo dell'impresa e l'unità di comando all'interno di questa. Ma fin dal 1923 ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] come una naturale prosecuzione dell'opera precedente. E quell'unità di tono e di ritmo da lui teorizzata si risolse Caro e del B."); S. De Sismondi, De la littérature duMidi de l'Europe, III, Paris 1813, pp. 78-80; Lettera del sig. G.Carpani al ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , con la versione della Bibbia, "ruppe l'unità della fede e creò l'unità della nazione", l'A. poneva i problemi linguistici erano state tributate solenni onoranze dai dotti di tutta Europa anche con la pubblicazione di una Miscellanea in occasione ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....