FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] dello Stato romano ai principi e ai popoli d'Europa, il ben noto manifesto di Rimini.
Stampato 131 s., 156, 189, 191; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 45, 54, 63, 117, 119; P. Calandra, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] affermava come guerra di "superpotenze", e di superpotenze extraeuropee, e la vittoria delle Nazioni unite avrebbe, nella decadenza dell'Europa, affrettato il prevalere di ideologie od anticattoliche o (latosensu) anglico-protestanti, suscitò nel D ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] inglese ai fini di una distensione politico-religiosa in Europa. Ma non è certo da trascurare la personale o la figura minima in un dato genere, mentre la "monade" è l'unità di un genere determinato: l'atomo, che è di forma sferica, è anche minimo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] che l'Austria "s'inorientasse", per il bene dell'Italia e dell'Europa.
Nel 1830 uscivano dal Pomba, a Torino, i due tomi della civica), accentuando la già menzionata esigenza di salvare l'unità dello Stato. Per contro, egli accettava la linea di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida aspettazione in Italia che ne scaturì, mentre da 'azione, non erano ormai più sufficienti per mantenere unita e concorde una base popolare, su cui si rifletteva ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nazionali (e dunque una Chiesa cattolica più unita e disciplinata mercé l'accentramento) attraverso l'accordo politica intelligenza degli eventi rivoluzionari che avevano scosso Francia ed Europa, perveniva in tal modo ad una concezione più moderna ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] (Caro Giolitti, vorrei chiederti un favore, in l’Unità, 16 aprile 1989). Una riunione della direzione del 436-438, 440, 442, 445, 447 s.;B. Olivi, Il tentativo Europa. Storia politica della Comunità europea, prefazione di A. Giolitti, Milano 1979, ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] (al punto che avrebbe desiderato sposarla) del più potente sovrano d'Europa. Un po'di grandezza riflessa sarebbe ridondata anche su di lui mondanamente digeribile. Così la coppia può rimanere ufficialmente unita agli occhi del suo mondo, per il quale ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] tratto sempre più diffuso della politica finanziaria dei governi in Europa.
Ma il fatto che C. avesse venduto l'ufficio lui, di volta in volta, manifestarono propositi di consenso e di unità gli Eporediesi, i Vercellesi, i Chieresi, e gli altri con ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] che da Lucca estendevano i loro affari a tutta l'Europa occidentale, e particolarmente alla Francia e alle Fiandre.
Il era appena riuscito a costruire, né la possibilità di dare unità alle forze composite che con immenso sforzo era riuscito a ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....