BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] la Havana Opera Company, sempre acclamatissima, all'Avana, a New York a Filadelfia e a Boston. Nel 1851 fece ritorno in Europa e vi sposò un greco, certo Panayotis di Xindavelonis. Introdotta da Federico Gye, che l'ebbe carissima, al Covent Garden di ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] dei paesi di missione, specie per la storia dell'Abissinia. È noto infatti che furono i missionari gesuiti a portare in Europa nei secc. XVI e XVII le prime cognizioni esatte sulla geografia ed etnografia di quelle regioni. Sulla base di queste ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] e conoscenze nuove, che compendiò nella Relazione sullo stato dei mentecatti e degli ospedali dei medesimi in varie parti d'Europa (Torino 1840).
Clinico ormai noto, nel 1840 fu tra i soci fondatori della Regia Accademia di Medicina di Torino, della ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] da lui stesso raccolte, sistemate e catalogate secondo la classificazione linneana che si andava in quegli anni affermando in Europa. Ordinò anche l'erbario che fu poilasciato dal padre P. Miraglia alla Società siciliana per la storia patria di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] base di una stretta intesa tra Spagna e S. Sede poteva essere garantita la pace in Italia e, in generale, in Europa, pace che fu una delle sue costanti preoccupazioni; attraverso il mantenimento dell'intesa con la Spagna e della pace tra gli Stati ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] C. C. studente in seminario, in Humanitas. Miscell. stor. dei seminari milanesi, I (1929), pp. 112-116; E. Sestan, C. giovane, in Europa settecentesca ed altri saggi, Milano-Napoli 1951, pp. 209-242; L. Ambrosoli, La formaz. di C. C.,con appendice di ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), pp. 404-419; H. Lutz, Christianitas afflicta. Europa, das Reich und die päpstliche Politik im Niedergang der Hegemonie Kaiser Karls V., Göttingen 1964, ad ind.; G. Berti, Stato e ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] due giovani amici, un lungo viaggio d'istruzione attraverso la Francia, la Danimarca, la Prussia e altri paesi dell'Europa settentrionale, scrivendo un diario (esaminato da D. Clerico) che può interessare anche per la conoscenza di quei paesi negli ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] fascista, secondo De Felice, consisteva in uno stato d’animo, proprio della situazione prodotta dalla Grande Guerra in Europa, che si manifestò con il rifiuto della società esistente, «considerata nel suo complesso un prodotto tutto razionale e ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] ordinare, per me, e per altrui la verità delle istorie". Dalla creazione del mondo ai suoi giorni; e non limitandosi all'Europa, ma stendendo lo sguardo al mondo intero. Voleva "ben comprendere" tutto "il sistema di quella vasta Città, ch'è la terra ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...