(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] attuale, a cura di S. Conti, Torino 1988; F. Butera, Il castello e la rete. Impresa, organizzazioni e professioni nell'Europa degli anni '90, Milano 1990; H. Kaelbe, Verso una società europea, trad. it., Bari 1990; L. Rodwin, H. Sazanami, European ...
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Dal 1º gennaio 1999, l'e., il cui simbolo è ∈, è la moneta ufficiale degli 11 paesi europei che partecipano sin dall'inizio alla terza fase dell'Unione economica monetaria (UEM). Questi paesi sono Austria, [...] viene a trovarsi nell'impossibilità di fornire una risposta adeguata alla sua situazione.
È opinione comune che l'Europa costituisca un'area ben lontana dai criteri di ottimalità. Esistono infatti forti asimmetrie e vi sono ancora ostacoli ...
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Marzio Galeotti
La guerra del gas
L’Europa si trova ancora una volta a fare i conti con la propria irrisolta dipendenza dalla Russia per quanto riguarda il gas naturale. Per questo le ragioni della crisi [...] gas. Quale che sia la sua ulteriore evoluzione, essa ha per la terza volta in 12 anni richiamato l’attenzione dell’Europa sul problema della propria dipendenza dagli idrocarburi russi. Si è concordi nel ritenere che sia da escludere la possibilità di ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] più recenti carte costituzionali promulgate in varî paesi dell'Europa e dell'America (URSS, Bulgaria, Iugoslavia, nell'interesse del popolo lavoratore. Anche altri paesi dell'Europa e dell'America, hanno aggiornato la loro legislazione cooperativa ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] l'integrazione flessibile, Bologna 1996.
P.V. Dastoli, L'Unione Europea e l'Italia, nella nebbia di Dublino, in Il Mulino-Europa, 1997, 21, pp. 19-37.
V. Giscard d'Estaing, H. Schmidt, La moneta unica non basta, in Liberal, 1997, 32, p. 23.
R. Haass ...
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prezzi, rivoluzione dei
Processo inflattivo verificatosi in Europa nella seconda metà del 16° sec. e nei primi decenni del sec. successivo, che solo in seguito la storiografia avrebbe definito rivoluzione [...] europea e la ripresa dei traffici che l’afflusso di metalli preziosi dalle Americhe; la moneta costituiva inoltre in Europa ancora un oggetto sconosciuto per la maggior parte delle popolazioni e a essere più diffusa era semmai quella in rame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] di rito inglese, una militanza che lo porterà al ruolo di Gran maestro e a intessere una fitta rete di relazioni in Europa e nel Nuovo Mondo. In particolare, solida è la relazione a distanza con Franklin, che durante il suo soggiorno a Parigi, negli ...
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Economista (Lynn, Massachusetts, 1884 - Boston 1984), prof. di storia economica d'Europa alla Harvard University (1936-49). Autore di ricerche nelle quali l'indagine storica si intreccia, in un approccio [...] , 1920; The application of quantitative method to economic history, 1932; The early history of deposit banking in Mediterranean Europe, 1943), deve la sua fama soprattutto all'opera pubblicata nel 1929, A history of mechanical invention, che anticipa ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] ), di cui 3,6 milioni nei soli tre anni 1990-1993, e che una proporzione molto elevata si è diretta verso i paesi dell'Europa occidentale. Nella sola Germania, ad esempio, tra il 1985 e il 1992, il flusso di migranti dall'Est per motivi di lavoro è ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] che influenzavano in maniera determinante i flussi e l’evoluzione degli scambi internazionali: i paesi industrializzati (Europa occidentale, America Settentrionale, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Repubblica Sudafricana); i paesi produttori di ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...