Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico [...] que la nuit raconte au jour (1992) e da Le pas si lent de l'amour (1995), sul viaggio dell'autore verso l'Europa, simbolo di un tortuoso percorso interiore alla ricerca della propria identità, e i romanzi Comme la trace de l'oiseau dans l'air (1999 ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] nelle università di Ginevra (1976-82), Padova (1982-88) e Torino (1988-1999), dal 2000 professore di Letterature moderne dell’Europa neolatina nel Collège de France di Parigi, poi emerito, socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995, dal 2007 al 2016 è ...
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Narratore brasiliano (Cordisburgo, Minas Gerais, 1908 - Rio de Janeiro 1967). Medico e diplomatico, visse per anni in Europa, soprattutto in Germania. Sin dal primo romanzo Sagarana (1946), scritto in [...] un linguaggio decisamente sperimentale, R. ha fuso insieme la cultura tradizionale brasiliana e la cultura filosofica e narrativa dell'Europa occidentale. Altre opere: la raccolta di novelle Corpo de baile (1956; trad. it. 1964); il suo capolavoro ...
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Scrittore e viaggiatore tedesco (Brema 1808 - ivi 1878). Compì viaggi in Russia, in altri paesi d'Europa e nell'America Settentrionale. Le sue numerose opere, non tutte di pari valore scientifico ma tutte [...] dense d'impressioni e di inedite osservazioni, destarono un interesse in cui originariamente neppure laveva sperato. Fra i molti titoli si ricordano: Der Verkehr und die Ansiedlungen der Menschen in ihrer ...
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Scrittrice tedesca (Ebenhausen, presso Monaco, 1908 - Monaco 1979). Ha svolto attività giornalistica. I suoi viaggi in Europa, e in particolare in Italia, l'hanno portata a trattare di preferenza, nei [...] suoi romanzi e nei suoi racconti, del destino di uomini sullo sfondo di città marinare. Da ricordare Die Ballade der Judit von Loo (1938), Königin der Meere (1940), Die Allerheiligen-Bucht (1942), Castell ...
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(gr. Κάδμος) Mitico fondatore di Tebe in Grecia. Figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa, quando questa fu rapita da Zeus, ebbe dall’oracolo di Apollo l’ordine di seguire le orme di una giovenca [...] che gli sarebbe apparsa e di fondare, dove quella si sarebbe fermata, una città. Ma nel luogo designato i compagni di C. furono uccisi da un drago. C. allora uccise il drago e ne seminò i denti, dai quali ...
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Iamatologo (Londonderry 1841 - Beer, South Devon, 1911); pioniere, insieme a B. H. Chamberlain, degli studî giapponesi in Europa, fu il primo a far conoscere in Occidente la letteratura giapponese. Opere: [...] traduz. del Nihongi (1896); A history of Japanese literature (1899), ecc ...
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Poeta iraniano (n. Nodushan, Yezd, 1925); dopo aver studiato a Yezd e a Teheran si stabilì in Europa per cinque anni, dove approfondì gli studî sulla poesia europea. Diversamente dalle opere giovanili, [...] riunite nella raccolta Gonāh ("Peccato", 1951), le poesie del periodo successivo mostrano un chiaro influsso occidentale soprattutto nelle strutture semplificate del verso e nel repertorio tematico: esemplare ...
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Pittore e scrittore statunitense (New York 1835 - Providence 1910). Studiò con Th. Couture a Parigi; viaggiò in Europa; tornato in America, lavorò con W. M. Hunt, rimanendone fortemente influenzato. Decorò [...] la chiesa della Trinità a Boston (1876), e si dedicò in seguito alla pittura murale e di vetrate (affreschi di S. Tommaso e dell'Accademia a New York). Fra i suoi scritti: Considerations on painting (1895) ...
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Scrittore statunitense (Boston 1791 - ivi 1871); viaggiò (1814-15) negli stati atlantici, poi trascorse quattro anni in Europa (1815-19), compiendo studî a Gottinga e viaggiando nei paesi latini, e infine [...] (1819-35) fu prof. di francese e spagnolo alla Harvard Univ., inaugurandovi la cattedra di lingue e letterature. Sua opera principale è la History of Spanish literature (3 voll., 1849); scrisse inoltre ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...