LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Studio romano (5 nov. 1513), con il proposito di renderlo il primo d'Italia e di dare a Roma il primato culturale in Europa; ma il progetto non decollò, nonostante la nomina di un folto corpo docente e la fondazione, al suo fianco, di un Collegio ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] e del razzismo, misero a ferro e fuoco l’Europa cristiana e il mondo all’indomani della sua morte 1922 nel suo significato politico-religioso e nei suoi riflessi sulla storia dell’Europa del ventesimo secolo, in Humanitas, 1992, 47, pp. 99-115; ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] del movimento di riforma monastica che si diffondeva in Europa. Concessioni di beni come quella al monastero cassinese un innalzamento della sede romana nella considerazione di tutta l'Europa cristiana. Sotto B. VII divennero più frequenti le visite ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] , in Radiotelevisione per Cristo, cit.
36 Pio XII, I rapidi progressi, in AAS, XXXXVI/II, 1954, p. 18.
37 Cfr. Batte in Europa il cuore d’Italia, «Radiocorriere Tv», 25, 1954, pp. 3-4.
38 G., La televisione e il Concilio, «L’Osservatore romano», 29 ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] il riconoscimento ufficiale del protestantesimo nell'Impero (pace di Augusta), suggellando così la rottura dell'unità cristiana in Europa.
Nell'istruzione per la missione in Polonia, redatta dai cardinali Alessandro Farnese e Iacopo Puteo, si metteva ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] infatti da riferirsi a lui le occasionali menzioni di omonimi, impegnati in funzioni di legato in Italia e nel Nord Europa negli anni immediatamente seguenti.
Si deve perciò ipotizzare che G. morisse poco dopo il suo rientro nella Curia papale.
Fonti ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] fruizione del celeste godimento. Uno degli episodi più clamorosi della polemica, gravida di conseguenze politiche per l'intera Europa, fu la riunione dei docenti della facoltà teologica parigina convocata da Filippo VI nel castello di Vincennes alla ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] culti della terra legati ai lavori agricoli e le divinità femminili; i secondi, che a più riprese sono scesi in Grecia dall’Europa del Nord, in quanto nomadi adoravano l’unico elemento naturale a loro sempre presente: il cielo.
I figli di Urano e di ...
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ALLÉ, Francesco (al secolo Antonio)
Alberto Merola
Nacque a Bologna da Girolamo intorno al 1490. Divenuto francescano in quella provincia monastica osservante, fu inviato, insieme con il bolognese fra' [...] in pudore e bontà tutte le donne del mondo"; e ancora "(i Messicani) hanno delle città più grandi di quelle di Europa, altre della grandezza delle vostre ve ne sono che contano ottantamila fuochi". È questo uno dei primi documenti di autore religioso ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] .000 anni fa e di ipotizzare che abbiano raggiunto l’Europa e l’Asia per successiva migrazione, sostituendosi ai neandertaliani intorno sociale britannica, sia dell’etnologia nei paesi dell’Europa continentale, sia infine dell’a. come scienza globale ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...