Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Negli anni cinquanta la demografia del giudaismo era cambiata radicalmente rispetto all'inizio del secolo. La vita ebraica dell'Europa orientale, così piena di fervore, aveva ormai concluso il suo ciclo. Circa mezzo milione di Ebrei erano emigrati in ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] la storia vera dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in Europa. Nel 1134 i c. avevano 70 monasteri; alla fine del 12° sec. 530, alla fine del 13° circa 700. Le ragioni ...
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Benedettino (Caen 1861 - Orselina, Locarno, 1946). Esperto di questioni di storia monastica, di patrologia, di liturgia antica e di letteratura sacra dell'Alto Medioevo, viaggiò molto per l'Europa scoprendo [...] nuovi testi, e approfondendo le sue ricerche specialmente nelle biblioteche tedesche. Partecipò alla fondazione della Revue bénédectine (1884) a cui collaborò poi costantemente. Particolare importanza, ...
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catari (dal gr. kataros, «puro»)
catari
(dal gr. kataros, «puro») Seguaci di un’eresia medievale diffusa soprattutto nella Francia settentrionale e meridionale (albigesi) nel sec. 13°. Apparsi in Europa [...] dopo il Mille, furono distrutti dalla crociata contro gli albigesi e dall’Inquisizione nel corso del Duecento e la prima metà del Trecento. Non riconoscevano l’autorità della Chiesa ufficiale e predicavano ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] 279.
13 I libri giocano un ruolo importante soprattutto in questa prima fase della diffusione dell’’eresia’: La Réforme et le livre: L’Europe de l’imprimé (1517-v.1570), éd. par J.-F. Gilmont, Paris 1990, in partic. pp. 327-374.
14 Un primo elenco in ...
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manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] la realtà si fonda sull’incessante conflitto tra Bene e Male, Luce e Tenebre, e il compito della religione consiste nel liberare la luce intrappolata nella materia. Questa concezione dualistica della realtà ...
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Congregazione istituita a Cernusco (Milano) nel 1838 per iniziativa di mons. Luigi Biraghi e di suor Marina Videmari. Operano in ambito culturale, educativo e medico assistenziale in una cinquantina di [...] case in Europa e America. ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] in primo piano la dignità e i diritti dell'uomo, anziché gli interessi particolari di uno Stato o di una nazione.
L'Europa è il luogo in cui l'individualismo dei singoli come delle nazioni si è manifestato con maggiore e più compiaciuta protervia, ma ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] lingua adatta al popolo, più che del popolo (Roncaglia 1965: 161).
Pur con questi limiti, da quel momento, i volgari d’Europa furono investiti di un compito pedagogico prima impensabile e a lungo trascurato in altre sedi e, sia pure molto lentamente ...
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Calvinista (La Margelle, Borgogna, 1534 - Montrichet, Vaud, 1613). Con altri tredici ginevrini partecipò al tentativo francese di N. Villegagnon di fondare una colonia ugonotta nell'attuale baia di Rio [...] de Janeiro (1556); ritornò (1558) in Europa e, divenuto pastore calvinista al Montrichet, trasse dalla sua esperienza americana una Histoire d'un voyage fait en la terre du Brésil (1577), che è una delle prime esaltazioni del "buon selvaggio". ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...