FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] di Nizza nel luglio 1748 alla conclusione dei negoziati di Aquisgrana (18 ottobre dello stesso anno) uscì il nuovo assetto generale d'Europa. La Spagna era ansiosa di liberarsi di una guerra costosa e dal peso di un infante che non avrebbe mai potuto ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] A. Rosenberg (cfr. Reale Accad. d'Italia, Fondaz. A. Volta, Convegno di scienze morali e storiche, 14-20 nov- 1932. L'Europa, Roma 1933, I, pp. 254-272). Nel 1933 assecondava la politica di direttorio europeo promossa da Mussofini nel patto a quattro ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] di giurisprudenza presso la Sapienza, dove si laureò nel 1839. Tra 1838 e 1839 viaggiò in Italia e soprattutto in Europa, tra Francia, Germania e Svizzera, «studiando gli usi, i costumi, la storia e le istituzioni di quelle nazioni» (Giovagnoli, 1894 ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] politica estera presso Il Messaggero. Nella nuova veste trascorse buona parte del 1920 percorrendo in lungo e in largo l'Europa, con lunghi viaggi che lo condussero di volta in volta in Francia, Belgio, Olanda, Danimarca e Germania.
Il tentato colpo ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] fratello Umberto la tradizionale educazione militare dei principi sabaudi, e prima dei vent'anni viaggiò in Italia e in Europa. Percorsa la carriera militare nell'esercito, a ventun anni, maggior generale, combatté nella guerra del 1866, al comando ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] già prima della guerra", la Storia del Regno di Napoli (1925), la Storia d'Italia dal 1871 al 1915 (1928)e la Storia d'Europa dal 1815 al 1915 (1932) a cui nel 1929 si era accompagnato il volume su l'Etàbarocca in Italia. Accanto a queste opere di ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] 1840, dopo aver avuto qualche noia dalla polizia per aver capeggiato una dimostrazione studentesca nel 1839, viaggiò a lungo in Europa. Tornato a Milano, fu costretto a rifugiarsi a Lugano presso gli zii Ciani per aver ferito in duello un ufficiale ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] d'Italia, da A. Saitta col titolo La questione italiana dalle annessioni al Regno d'Italia nei rapporti fra la Francia e l'Europa, I-IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic. 1861), a cura di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] colore alla leggenda che lo accompagnerà per tutta la vita), il B. fu costretto a tornare con mezzi di fortuna in Europa: da New York arrivò a Parigi, dove si era sistemato il fratello Alessandro, che lo introdusse nei gruppi politici di opposizione ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] restaurazione borbonica fu costretto all'esilio e viaggiò lungamente in Italia (Toscana) e, soprattutto, attraverso l'Europa (Francia, Inghilterra e Germania). Risale a questi anni, in particolare, il perfezionamento negli studi agronomici.
Tornato ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...